Mestre, Vallenari bis al rush finale. Taglio del nastro a ottobre

Ieri il sopralluogo nel cantiere chiesto dal comitato residenti e dalla Municipalità Iniziata la piantumazione a verde. Si lavora per garantire i collegamenti ciclabili

Vallenari bis terminata entro l’estate. Comitati e municipalità di Mestre lo andavano chiedendo da un bel pezzo, ieri pomeriggio le commissioni riunite (quella di via Palazzo e quella di Ca’ Farsetti), si sono recate in sopralluogo nei cantieri dell’arteria stradale che ha creato tanti mal di pancia tra abitanti e studenti. Presente l’assessore alla Viabilità, Renato Boraso, il comitato di via Porto di Cavergnago, consiglieri e tecnici. Il direttore lavori Avm, Guido Franchin, ha snocciolato alcuni dati.

Per quel che riguarda l’importo, i lavori sono stati completati per il 70 per cento, il che significa quasi 7 milioni di euro dei 10 e rotti complessivi. La lavorazione è arrivata all’80 per cento. «Mancano le fasi finali», spiega, «costose ma veloci». L’asfaltatura è prevista nei mesi estivi, la fine lavori in agosto. Il taglio del nastro a ottobre. Tra le richieste della Municipalità e dei comitati, ce n’era una sopra tutte: che fosse completato il raccordo (mancava qualche metro appena) della ciclabile di via Vallenari, ai tratti già esistenti a Nord e a Sud di viale Pertini con via Porto di Cavergnago. Per fare ciò serve un esproprio, che potrebbe diventare una cessione bonaria di una fascetta di un metro di terra. «Stiamo verificando la fattibilità», chiarisce Franchin.

L’assessore Boraso ha chiesto che si proceda velocemente alla piantumazione delle aree boscate e delle fasce verdi che fungeranno anche da barriera fonoassorbente. Due boschetti sono previsti vicino al liceo Stefanini e all’asilo Santa Maria della Pace. Previsti anche parcheggi e posti auto per la scuola e i residenti. Tra le preoccupazioni del comitato, quella dei possibili allagamenti: «Abbiamo garantito che la strada nasce con le opere necessarie per assicurare l’invarianza idraulica e la raccolta delle acque. Non si risolveranno tutti i problemi idraulici del quartiere, ma nelle aree attorno alla strada le acque meteoriche saranno incanalate in un sistema di sicurezza e smaltite nei canali consortili». In sospeso, il passaggio pedonale lungo l’argine dell’Osellino. «Ci è stato garantito», spiega il presidente di Mestre, Vincenzo Conte, «che verranno completati i percorsi ciclabili e collegati a via Porto di Cavergnago e saranno tolti dei pali che ostruiscono il passaggio mettendo a norma i marciapiedi. Verrà realizzato un park dietro la Serenella e sarà realizzato (in capo alle ditte costruttrici), un collegamento tra la Vallenari e via Bissagola, chiesto dagli abitanti». Infine un occhio di riguardo anche al passaggio dei pullman dietro l’aula bunker, e, in previsione, una fermata in corrispondenza dell’asilo. «Siamo soddisfatti», commenta Conte, «attendiamo di vedere la fine lavori, e rimaniamo vigili».

Nel frattempo, a giorni, è in programma un intervento molto delicato all’altezza di viale Vespucci -via Sansovino, che vedrà in campo una ditta specializzata e sommozzatori esperti. Sul tappeto la sostituzione di un tratto di acquedotto che porta l’acqua a tutta l’area di Marghera. Un’operazione complessa, che verrà eseguita a dieci metri di profondità

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