Mestre, un’altra rissa in via Verdi: un ferito con una bottiglia

MESTRE. Ad una settimana dall’aggressione ad un ragazzo davanti a villa Querini, un’altra rissa in via Verdi. Questa volta davanti ad un bar gestito da cinesi. In questo caso i carabinieri hanno individuato e denunciato l’aggressore. Si tratta di un tunisino immortalato dal video di un sistema di telecamere di sorveglianza.

Ancora una serata movimentata, alcuni giorni fa, in via Verdi per l’ennesima rissa in città. L'allarme è scattato intorno alla mezzanotte, quando un nordafricano si è presentato nella caserma dei carabinieri di via Miranese, con la testa rotta e sanguinante. I militari di guardia hanno fatto intervenire un’ambulanza del Suem e lo straniero è stato trasportato all’ospedale dell’Angelo. Mentre i medici si prendevano cura del ferito i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile hanno ricostruire, non senza difficoltà, quanto accaduto, qualche minuto prima, vicino a un bar gestito da cinesi, sempre in via Verdi. Intorno alle 23 vicino al bar si ritrovano una decina di stranieri per bere in compagnia. A seguito di un diverbio scoppiato per futili motivi - anche in considerazione del clima di euforia determinato dall'abbondante assunzione di alcol - tra tre dei presenti scoppia una violenta rissa, dapprima a mani nude e successivamente con quanto trovano per colpirsi l’un con l’altro.

Nel trambusto, uno dei contendenti, ha afferrato una bottiglia, colpendo l'altro in testa e provocandogli una vasta ferita, che ha iniziato a sanguinare copiosamente. A quel punto i presenti sono scappati, lasciando senza assistenza il ferito, che ha avuto la forza di rialzarsi e raggiungere la caserma, chiedendo soccorso.

L'assenza di elementi, sul momento, è stata successivamente colmata con gli accertamenti eseguiti nelle ore e nei giorni successivi. Attraverso le notizie raccolte e, soprattutto, la visione del filmato di una telecamera di sorveglianza di un esercizio commerciale in via Miranese, è stato possibile vedere il passaggio di uno straniero con una ferita ad una mano. I carabinieri, quindi, sono riusciti a risalire all'immagine dell'autore delle lesioni, di cui successivamente sono stati individuati anche i dati anagrafici. Pure lui tunisino, è stato denunciato a piede libero per lesioni aggravate.

I servizi di controllo del territorio nel centro di Mestre, così come in tutta l'area urbana, verranno ulteriormente rinforzati nei prossimi giorni.