Mestre torna al centro della politica: ecco il programma del Festival
MESTRE. «Il Festival della Politica quest’anno, dopo le note vicende che hanno investito l’amministrazione comunale veneziana, ha ancora più ragione di esistere. Se non fosse in programma lo avremmo dovuto organizzare comunque, proprio perché mai come in questo momento la città ha bisogno di ragionare di politica, come ha sempre fatto», Massimo Cacciari, presidente della Fondazione Gianni Pellicani, inquadra così la quarta edizione del Festival della Politica - organizzato a Mestre e Marghera e in programma dall’11 al 14 settembre (con una anteprima il 10) - seguendo la scia di quanto detto da Giorgio Napolitano giovedì 28 agosto a Mestre quando, parlando del Festival, il Presidente della Repubblica lo ha definito un appuntamento importante e per nulla scontato nel panorama culturale italiano.
Il Festival della Politica è stato presentato in villa Settembrini dal segretario della Fondazione, Nicola Pellicani, e dal presidente Massimo Cacciari. La manifestazione quest’anno ospita oltre 80 relatori di caratura nazionale e internazionale e coinvolge cinque diversi spazi pubblici della città. Tra le novità, il coinvolgimento di Marghera, la sezione riservata alla satira, lo spazio filosofico che diventa spazio dedicato a Machiavelli, il Laboratorio Città sulla Città Metropolitana. L’evento è in programma dall’11 al 14 settembre con due importanti anteprime il 10 settembre e sarà un’occasione per parlare e ragionare di Politica a Mestre, storicamente un laboratorio politico di rilievo nazionale. Gli incontri si svolgeranno in piazza Ferretto, in piazzetta Pellicani, in piazzetta Battisti (davanti al teatro Toniolo), in piazzale Candiani, all’interno di una tensostruttura, e in piazza Mercato a Marghera, interessando al Festival un’altra parte strategica della città e legando così idealmente piazza Ferretto a piazza Mercato.
«Il nostro scopo è quello di coinvolgere il più possibile la città – spiega Nicola Pellicani, segretario della Fondazione – Siamo convinti che questo sia il modo giusto per affrontare i temi della politica, avvicinando i cittadini al di fuori delle polemiche di giornata. Secondo me questo è anche un modo corretto per utilizzare gli spazi pubblici della città, per rivitalizzarla e per combattere quella percezione di degrado sempre più diffusa nella cittadinanza. In un momento di crisi e di grande disorientamento in cui Venezia e Mestre sono rimaste profondamente ferite da un’inchiesta giudiziaria che ha colpito una parte della classe dirigente, intendiamo offrire il nostro contributo per favorire la discussione e la circolazione di idee, l’unico mezzo per ripartire e ridare speranza nel futuro ai cittadini».
La manifestazione quest’anno ruoterà attorno al tema “Violenza e Politica”. Non mancherà uno spazio dedicato ai temi della città, in particolare della Città Metropolitana. Si chiamerà Laboratorio Città e sarà animato all’interno della tensostruttura allestita in piazzale Candiani alle 11.00. Il Festival coinvolge un numero crescente di enti, istituzioni, associazioni, esercizi commerciali, permettendo, accanto ad un cartellone sempre più ricco, il coagularsi di una miriade di appuntamenti che si configurano come un vero e proprio “fuori Festival”. Molti anche gli eventi collaterali. La Libreria della Politica in piazza Ferretto, l’angolo della satira, con Sergio Staino e Vauro, il premio Rioba riservato al “miglior livetweet del Festival della Politica 2014”.
Altri appuntamenti sono in programma al locale Il Palco di piazzetta Cesare Battisti e all’Officina del Gusto di via Paolo Sarpi. Gli incontri più importanti, con la collaborazione di Venis, saranno trasmessi in diretta streaming. Anticipazioni, notizie, approfondimenti e dirette twitter degli incontri sono costantemente pubblicati sulla fanpage di Facebook e sul profilo Twitter del Festival. Tutti gli eventi sono gratuiti e in caso di maltempo si svolgeranno in un luogo al coperto che sarà tempestivamente comunicato tramite avvisi all’infopoint di piazza Ferretto e sui social network.
Ecco tutto il programma del Festival 2014
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