Mestre, terrore alla sala slot: bandito panciuto se ne va con 2.000 euro

L'episodio nella serata di mercoledì alla Admiral di via Ca' Rossa. L'uomo, sui trent'anni e accento meridionale, ha forzato la porta a vetri tra la sala e la cassa. Terrorizzata la commessa che ha dato l'allarme
La sala slot Admiral in via Ca' Rossa
La sala slot Admiral in via Ca' Rossa

MESTRE. Rapina mercoledì sera poco dopo le 20 alla sala scommesse Admiral di via Ca' Rossa a Mestre.
A dare l'allame la cassiera che si è trovata davanti all'improvviso un uomo corpulento che ha forzato la porta a vetri tra la sala scommesse e la cassa e si è impossessato di circa duemila euro, dandosi poi alla fuga. Non è certo che l'uomo fosse armato.

Sul posto sono arrivati, oltre alle Volanti della Questura, gli uomini della Squadra mobile e della Scientifica che ora indagano, anche con l'utilizzo delle immagini del sistema di sicurezza interno della sala scommesse, per dare un nome al rapinatore solitario che si è dileguato velocemente una volta in strada.

Secondo la descrizione raccolta dalle forze dell'ordine, il bandito sarebbe alto un metro e settanta, corpulento, con una addome prominente. Vestiva con un giaccone arancione e aveva i capelli ricci castani. L'età si aggira tra i 30-35 anni e la parlata era chiaramente meridionale.

L'allarme è scattato alla centrale della questura perché si è attivato il dispositivo antirapina del negozio e poi c'è stata
la chiamata della dipendente.

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