Mestre, stop alle torri della Bissuola, arriva l’Alì
MESTRE. Stop alle torri di 24 metri ad uso residenziale. Via libera all’arrivo del supermercato della Alì tra via Bissuola e via Bissagola, a Mestre e a due fabbricati residenziali dalle altezze pari a quelle del vicinato. La giunta comunale martedì ha approvato, su proposta dell'assessore all'Urbanistica Massimiliano De Martin, la delibera che prevede la risoluzione della convenzione urbanistica stipulata il 15 ottobre 2008 dalla ditta Alì Spa e il via libera alla realizzazione del parcheggio ad uso pubblico.
La convenzione precedente prevedeva la realizzazione di due fabbricati alti 24 metri per un totale complessivo di settemila metri quadri di superficie. «Strutture che sarebbero andate a impattare negativamente in un contesto urbano di edilizia con altezze più basse. La nuova proposta prevede la realizzazione di alcune strutture che si inseriscono nel territorio in modo più omogeneo e la superficie complessiva sarà ridotta di oltre il 40% attestandosi a poco più di quattromila metri quadri», spiega l’assessore De Martin, con «una previsione di residenziale che scende a 1.600 metri quadri e i 2.500 metri quadrati di commerciale».
L’area interessata è quella degli ex magazzini Coin, abbandonati da tempo, a cui si accede da via Sforza, laterale di via Bissuola. Non è l’unico investimento della grande distribuzione in zona. Famila davanti al polo scolastico del Pertini sta raddoppiando i propri spazi.
Alì Spa ha richiesto la modifica dei vincoli della vecchia convenzione stipulata con il Comune per attuare gli interventi di urbanizzazione previsti dal Piano di recupero di iniziativa privata. E si è detta disponibile a realizzare almeno 3.600 metri quadrati di parcheggio ad uso pubblico perpetuo. Con l’approvazione della delibera, ora scatt il rilascio del permesso a costruire. Nel giro di due anni, il supermercato di via Sforza sarà aperto al pubblico. «Con l'approvazione della delibera il Comune mette fine ad una situazione che da troppi anni blocca lo sviluppo di un'area importante della città», ha proseguito l’assessore De Martin, «e introduciamo concetti nuovi: il parcheggio verrà realizzato e attrezzato dalla ditta proponente a totale proprio carico e senza alcuno scomputo dagli oneri di urbanizzazione e sarà di grande utilità sia per quanti hanno necessità di accompagnare i propri figli all'asilo di Via Sforza o agli istituti scolastici della zona, sia per i residenti del quartiere. Inoltre aver sbloccato questa pratica permetterà di attivare investimenti di privati e creare nuovi posti di lavoro con assunzioni di personale, preferibilmente residente nel territorio, che la stessa ditta Alì ha quantificato in 30 persone».
Il progetto prevede un investimento nell’area per migliorare il contesto urbano, finora di abbandono. Alì realizzerà un parcheggio cicli coperto con tettoia, postazioni per la ricarica elettrica dei cicli e delle auto ecologiche; aree verdi con siepi e un sistema di videosorveglianza con 4 telecamere di sicurezza attive 24 ore su 24 e collegate alla centrale della polizia locale. Oltre alle opere di mitigazione acustica, agli interventi per l’invarianza idraulica e nuovi marciapiedi.
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