Mestre, setacciato dalla polizia il parco della sparatoria
MESTRE. Controlli anti-droga nei parchi della città. Ieri i poliziotti del commissariato di Mestre, con il supporto del Nucleo prevenzione anticrimine e le unità cinofile di Padova hanno passato al setaccio il parco di villa Querini teatro una settimana fa della sparatoria tra moldavi e tunisini proprio per questioni di droga, legate al controllo del territorio dello spaccio o a una partita di droga sulla quale non era stato trovato l’accordo tra moldavi - quelli che hanno sparato - e i tunisini, quelli che sono stati colpiti. Due i feriti, raggiunti dai proiettili al piede e al polpaccio.
Nella giornata di ieri i poliziotti hanno controllato una quarantina di persone, molte delle quali abituali frequentatrici del parco, mentre i cani hanno annusato ogni angolo alla ricerca di sostanza stupefacente, che non è stata trovata, anche perché dopo la sparatoria, prevedendo una reazione delle forze dell’ordine, i spacciatori si sono allontanati. I cani hanno controllato il piccolo spazio verde, recintato, dove è facile assistere a scene di giovani che si “bucano”, aiutandosi l’un l’altro con siringhe e lacci emostatici. Una zona dedita allo spaccio e quindi anche al consumo, tanto che il servizio di prevenzione del rischio del Comune ha apposto dei cartelli invitando chi si droga a non buttare la siringa per terra, ma a inserirla nell’apposito cestino per le siringhe, messo a disposizione da Veritas. Un intervento nato proprio per evitare che il parco si riempisse di siringhe, ma che ha trasformato quel pezzo di verde in un’area in cui i tossicodipendenti si sentono legittimati a drogarsi senza troppi complimenti.
L’intervento di ieri rientra in una serie di servizi per il controllo dei parchi della città, che ha visto i poliziotti, a partire da venerdì scorso, muoversi anche sull’area di via Piave e di via Sernaglia. Controlli che proseguiranno nei prossimi giorni anche per dar un segnale importante alla città. Proprio per il parco di villa Querini nei giorni successivi alla sparatoria il vicesindaco aveva chiesto una bonifica del parco, e giovedì si terrà un incontro a Venezia con il prefetto che ha convocato il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.
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