Mestre, semafori spenti dai rondò e sensi unici: la nuova viabilità

Primo test oggi con l’apertura della maggior parte degli uffici. Il 12 settembre quello decisivo con l’inizio delle scuole

MESTRE. Torna con settembre il traffico a Mestre ed inizia, formalmente da oggi, il test di funzionamento dell’ennesima novità per la viabilità mestrina. Ovvero le tre rotatorie che dal Terraglio alla stazione sostituiscono altrettanti incroci, che sono nodi di ingresso delle auto in città.

Spenti i semafori, con 36 lanterne disattivate, inizia il test vero e proprio per le rotatorie ai Quattro Cantoni( dal sottopasso del Terraglio all’incrocio con via Circonvallazione, via Castellana e via Torre Belfredo), all’uscita dal quartier San Paolo (all’intersezione con via Torre Belfredo, via Padre Giuliani e via Filiasi) e per il quadrivio Miranese (all’incrocio tra le vie Miranese, Piave, Circonvallazione e Carducci). Un test che entra nel vivo dal 12 settembre con la riapertura delle scuole. Per quattro mesi, fino a fine anno, gli automobilisti testeranno i tre nuovi rondò, voluti dalla giunta Brugnaro per fluidificare il traffico. Mestre imbocca così la strada da anni percorsa da Padova dove nel centro ci sono oramai quasi 150 rotatorie al posto di semafori.

Le simulazioni del traffico, preventive ai cantieri di agosto, effettuate dalla Mobilità dicono che le tre rotatorie dovrebbero ridurre congestioni e code nelle ore di punta. Dalle simulazioni è risultato che ai Quattro Cantoni, all’uscita dal sottopasso del Terraglio, con il semaforo acceso i tempi medi di attesa erano di 55 secondi; con la nuova rotatoria scendono a 22. Su via Terraglio la coda in prossimità dell’incrocio, nelle ore di punta, scenderà dagli attuali 128 metri a 59 metri, con tempi medi di attesa che passeranno da 80 secondi a soli 22. Da via Castellana, oggi, nelle ore di punta, i tempi medi di attesa per poter attraversare l’incrocio sono di 98 secondi; con la rotatoria scendono a 52 secondi. Analisi anche all’uscita di via Filiasi: con il semaforo i tempi medi di attesa nelle ore di punta ammontavano a 38 secondi; con la rotatoria si riducono a 9 secondi. La coda nelle ore di punta arrivava ai 90 metri; con la rotatoria dovrebbe scendere a 20. E tra Miranese e via Piave si stima che, anche negli orari peggiori, gli incolonnamenti passeranno da 80 a 20 metri. Entro fine anno i new jersey, provvisori, lasceranno il posto all’arredo definitivo con sistemazione di marciapiedi e collegamenti ciclabili, il completamento della pista ciclabile su via Einaudi, oggi interrotta a metà e un percorso ciclabile su via Padre Giuliani. Ma l’assessore Renato Boraso promette anche la sistemazione della ciclabile di via Circonvallazione, cancellata dall’uscita del park dell’ex Umberto I verso via Einaudi, e della porzione di porfido lesionato in via Torre Belfredo, vicino alla chiesa della Salute. Altre novità del traffico cittadino: il senso unico in via Ca’ Marcello verso la stazione per i lavori di urbanizzazione. Nel frattempo il Comune ha avviato il primo atto per l’aggiornamento del Piano del traffico e di stesura del nuovo piano urbano della mobilità sostenibile. Avviata la procedura (10 mila euro) per l’affidamento, mediante una gara a evidenza pubblica, del servizio di redazione dei due piani del traffico. —


 

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