Mestre, riviera XX Settembre è zona a traffico limitato

La giunta dice sì ed entrano in vigore i divieti, ma ancora niente telecamere. La dura opposizione dei commercianti: «Pronti a presentare il ricorso al Tar»

MESTRE. Zona a traffico limitato di Riviera XX Settembre, da oggi si parte sul serio. Via i sacchetti che coprono i nuovi cartelli che segnalano la Ztl e in futuro arriveranno anche i controlli dei vigili. Ieri il via libera finale da parte della giunta comunale, ma le polemiche non si placano. Gli assessori Ugo Bergamo e Alessandro Maggioni spiegano che la questione è stata discussa col sindaco Giorgio Orsoni e si va avanti con la novità di due fasce di libera circolazione. Tra Riviera XX Settembre e via Verdi sarà possibile circolare in auto, senza rischiare sanzioni, dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 18.30.

Il provvedimento, dice il dirigente della Mobilità Loris Sartori, entra in vigore da oggi e non prima di un mese arriverà la telecamera che sorveglierà gli accessi, la quale attende il via libera del Ministero. Tutto a posto? Mica tanto, visto che la polemica, che va avanti da mesi, non si placa. In questo mese di sospensione al provvedimento in attesa della valutazione del sindaco, si era solo sopita. Ora riprende fiato.

Il comitato di commercianti contrario alla Ztl conferma l’intenzione di fare ricorso al Tar. «Ci stavamo già muovendo con un legale», spiega la signora Angeloni, « anche perché abbiamo raccolto tanti consensi alla nostra protesta. Quel provvedimento serve solo a soddisfare il capriccio di pochi. Ci faremo valere per non farci penalizzare: siamo gente che lavora».

Anche la Confcommercio resta critica. «Avevamo criticato la chiusura di via Poerio voluta sette anni fa quando era assessore Mingardi perché mancava un intervento immediato sull’arredo urbano e oggi temiamo lo stesso per la Riviera. Noi siamo per la pedonalizzazione ma con interventi immediati di riqualificazione. Le fasce orarie? Vanno estese a tutte le Ztl del centro di Mestre», dice il direttore Dario Corradi.

Ipotesi che trova d’accordo un altro grande scettico sulla nuova Ztl, il presidente della Municipalità di Mestre Massimo Venturini. «Il sindaco aveva fermato quella delibera, ora la approvano accogliendo proposte nostre come le finestre. Bene. Io dico che quelle finestre andrebbero estese a tutte le zone a traffico limitato per venire incontro ai problemi del traffico che avremo in futuro, senza grandi parcheggi e con nuovi nuovi cantieri in centro, come la multisala al Candiani».

«La delibera era già stata approvata e la riconfermiamo; dal sindaco non è venuto alcun appunto anche perché quel provvedimento era stato costruito con cittadinanza e categorie. E le fasce orarie sono quelle che i cittadini che polemizzano hanno chiesto. La Municipalità ha ricevuto una lettera firmata da me e Bergamo e i soldi per la riqualificazione con il prossimo bilancio, in votazione a giugno, ci saranno da fine anno grazie al mutuo», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Maggioni, « Noi abbiamo puntato a garantire l’interesse pubblico con questa delibera, fare l’interesse generale e procedere con la riqualificazione dell’area. Imputare alla Ztl la chiusura di tante attività commerciali è un falso: molti negozi hanno già chiuso prima di questo provvedimento».

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