Mestre, ristorante e scuola cucina nell'ex emeroteca

MESTRE. Quando i consiglieri delle commissioni comunali sono entrati dentro l'ex centro civico di via Poerio, chiuso da due anni, sono rimasti sorpresi. I lavori eseguiti dalla giunta Orsoni con una spesa di 400 mila euro e conclusi nel settembre 2015 hanno lasciato l'edificio al grezzo e quindi chi dovrà investire per gestire questo spazio, dovrà mettere mano al portafoglio con un investimento, ingente.

"Altro che un milione di euro come abbiamo stimato", dice l'assessore al patrimonio Renato Boraso, "qui toccherà spendere almeno 2 milioni di euro per sistemare i piani". Il sopralluogo ha visto partecipare i consiglieri delle commissioni quinta, settima e nona e consiglieri della Municipalità di Mestre per prendere visione dello spazio che è al centro di una proposta di valorizzazione che la giunta vuole far approvare dal consiglio per dare in gestione lo spazio, 1400 metri quadri nel cuore di Mestre, ai privati.
Per farci cosa? Al piano terra e all'ammezzato tutti vedono di buon occhio uno spazio di ristorazione e aperitivi. Ai piani superiori, dove ci sono gli uffici su due piani, potrebbero nascere aule dedicate a scuole di cucina. Ma in convenzione potrebbe entrare l'obbligo a tenere uno spazio per usi pubblici, ripristinando anche la vecchia emeroteca, smobilitata da almeno otto anni. Una decisione è attesa per la serata.
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