Mestre, perseguita e picchia la ex: condannato a dieci mesi

Non si rassegnava alla fine della relazione. Dopo la condanna è stato scarcerato 

C.m.

MESTRE. Venerdì, nel pomeriggio, l’ha picchiata, non contento nella notte è andato a casa della donna e ha cercato di sfondare la porta per entrare. A questo punto è stato arrestato. È successo alla Bissuola. Lunedì mattina il processo per direttissima e la condanna a dieci mesi con l’obbligo di non avvicinare la donna. È tornato libero. Lui è un 25enne, lei ha 11 anni di più. Sono stati legati sentimentalmente per alcuni anni. Poi lei ha deciso di troncare la relazione. Gli ha spiegato in tutti i modi che la storia non poteva avere un seguito anche perché lei nel frattempo aveva incontrato una nuova persona con cui continuare la sua strada. Ma il giovane non ha accettato questa nuova situazione.

Ha continuato nel tempo a cercarla diventando ossessivo. Lei lo ha sempre evitato. Purtroppo in certi casi lui la pedinava e la donna se lo trovava davanti. Ogni volta era il solito refrain: pretendeva che tornasse con lui. E tutte le volte la risposta era la stessa: no. Il 25enne era diventato un’ossessione anche perché aveva scoperto dove la donna abitava con il nuovo compagno. Si arriva a venerdì e agli ultimi atti di violenza. Il giovane riesce a trovare la donna da sola. Inizia con i soliti discorsi con cui la martellava ogni volta che la incrociava: io ti amo, tu devi tornare con me. Lo ripeteva come un disco rotto. Venerdì la donna, per l’ennesima volta gli ha detto di no e di lasciarla in pace.

Lui, già alterato, è andato su tutte le furie e l’ha picchiata ceffoni è un pugno in pieno volto. Per fortuna qualcuno ha chiamato la polizia. Gli agenti della volante intervenuta lo bloccano e in accordo con il pm di turno lo denunciano a piede libero. Ma non è finita. Nel cuore della notte. Si presenta a casa della donna e cerca di buttare giù la porta. Lei lo calma dicendogli che va a fare la borsa per seguirlo. In questo modo trova il tempo per chiamare la polizia che arriva e lo arresta.

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