Mestre-Mogliano, arriva il bonus
MOGLIANO. Il gettone di presenza non basta e così il consigliere comunale chiede anche il rimborso chilometrico per fare Mestre-Mogliano. In barba ai provvedimenti anti casta, tanto in voga in questa terza Repubblica, il capogruppo della Lega Nord, Massimo Zardetto, ha chiesto e ottenuto dall'amministrazione moglianese quasi 1.000 euro di “bonus”. Si tratta delle spese di viaggio sostenute nel periodo tra il 2011 e il 2012. Zardetto, di professione architetto, con studio nella frazione di Campocroce, risiede a Mestre; la sua lunga militanza leghista gli è valsa anche la nomina nel cda dell'Ater di Treviso (da parte della Provincia). A Mogliano, in quanto consigliere “fuori sede”, ha diritto ad un indennizzo delle spese di viaggio sostenute per partecipare ai consigli comunali e alle commissioni. Lo stesso vale per la presenza nelle sedi comunali ritenuta “necessaria allo svolgimento delle proprie funzioni” (e chi bazzica in Comune, soprattutto negli uffici dell'assessore all'urbanistica e all'edilizia privata, sa bene che è molto facile incontrarlo). Il rimborso chiesto da Zardetto, in aggiunta al classico gettone di presenza garantito ai consiglieri, si trova nelle pieghe del testo unico degli enti locali. La formula della legge è riportata tale e quale anche nella determina dirigenziale (292, del 7 maggio scorso) che accoglie la richiesta del capogruppo leghista, liquidando nei suoi confronti la somma di 488,25 euro per il 2011 e 498,75 euro nel 2012. Totale 987 euro. Il capogruppo del Carroccio riesce così a raddoppiare la “retribuzione” del suo incarico di consigliere. Prendendo infatti il 2012 come anno di riferimento, l'amministrazione ha liquidato in media 457 euro per ognuno dei 20 rappresentanti del consiglio comunale. In piena legittimità, anche stavolta, vengono assicurate ai politici condizioni di favore rispetto a tutti i comuni mortali. (m.ma.)
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