Mestre, si sente male alla guida, salvato grazie al pronto intervento di automobilisti e poliziotti

Un uomo di 32 anni è andato in arresto cardiaco allo svincolo della tangenziale, ma è riuscito ad accostare l’auto prima di perdere i sensi

Marta Artico

Verso le 11.30 di sabato 4 gennaio, un automobilista di 32 anni di origine moldava, G.S, che si trovava in auto con mamma e nonna, è stato colto da malore mentre imboccava lo svincolo d’uscita Castellana Est, sulla Tangenziale di Mestre in direzione Trieste.

L’uomo, che è riuscito a fermare l’auto prima di perdere i sensi, è stato prontamente soccorso da due automobilisti che lo seguivano e che lo hanno estratto dalla sua auto e adagiato a terra, subito dopo è giunto un poliziotto della stradale, che ha iniziato a praticargli le manovre con l’ausilio del personale Cav in attesa del personale del 118.

Gli operatori del Suem di Mestre sono riusciti, grazie alle scariche del defibrillatore, a fargli riprendere coscienza ed evitare il peggio. 

Ora si trova in zona rossa all’ospedale dell’Angelo, dove il personale si sta prendendo cura di lui. 

Una catena di solidarietà velocissima, alla quale il giovane, deve la vita. 

Nel frattempo, il centro operativo di Concessioni Autostradali Venete, avendo subito contezza dell’accaduto dalle telecamere, ha provveduto a mobilitare i soccorsi, chiudere lo svincolo per facilitarne l’intervento e segnalare agli automobilisti in tangenziale l’evento, in modo da consigliarne l’uscita successiva (allo svincolo Terraglio) e mantenere il traffico scorrevole anche per i mezzi di soccorso.

Sul posto sono state inviate, oltre all’ambulanza del Suem, le pattuglie della Polizia Stradale di Mestre e gli ausiliari della viabilità di CAV.

Lo svincolo è stato riaperto dopo circa 15 minuti e non si sono verificate code.

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