Mestre, la "moschea" di via Fogazzaro chiude

Illeciti amministrativi, il Comune si impegna a trovare un altro luogo di preghiera per la comunità bengalese
Agenzia Candussi, giornalista Artico. Centro di preghiera islamico in via Fogazzaro Mestre
Agenzia Candussi, giornalista Artico. Centro di preghiera islamico in via Fogazzaro Mestre

MESTRE. "In relazione al centro di preghiera di via Fogazzaro, atteso che sono state accertate delle violazioni di carattere edilizio, nonché sulla destinazione d'uso dell'immobile, che non consentono, a tutela degli stessi frequentatori, il mantenimento dell'apertura, il Comune di Venezia, per venire incontro alle esigenze rappresentate dalla comunità bengalese, ben integrata insediata nel territorio, avvierà da subito i contatti con i referenti responsabili allo scopo di individuare, nell'ottica di un rapporto improntato al dialogo e all'integrazione sociale, dei luoghi alternativi per la preghiera, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti in materia".

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E' questa nota, diffusa oggi pomeriggio dalla prefettura di Venezia, al termine di una riunione, il futuro del centro di preghiera di via Fogazzaro, cui sarà notificata la chiusura nell'arco di qualche giorno. Nelle prossime ore, probabilmente domani, sarà recapitata al centro una diffida amministrativa, cui seguirà la chiusura dato per certo che la comunità non riuscirà ad adeguarsi alle norme urbanistiche necessarie, tra queste la costruzione di un bagno. Una soluzione, raggiunta anche dopo un confronto con la comunità bengalese, che permetterà, stando all'impegno dell'amministrazione, di trovare un luogo alternativo di preghiera.

 

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