Mestre invasa da odore di gasolio

Un fortissimo odore di idrocarburi si è diffuso oggi pomeriggio in città. Le zaffate di un odore che sembrava di gasolio si sono sentite ovunque. Telefonate dei cittadini a vigili del fuoco e polizia municipale. Era già successo mercoledì
MESTRE. Un fortissimo odore di idrocarburi si è diffuso oggi pomeriggio in città. Le zaffate di un odore che sembrava di gasolio sono arrivate alle narici di chiunque, da piazza Barche a via Circonvallazione, passeggiasse in centro.


Le prime segnalazioni dei cittadini, con relative richieste di chiarimento sono arrivate alla caserma dei vigili del fuoco verso le 15.15. Un paio di telefonate, provenienti da residenti in via Torino e Gozzi, sono giunte anche alla centrale della polizia municipale. Una puzza simile si era diffusa in città mercoledì scorso.


Arpav e pompieri avevano ispezionato la Raffineria Eni, dove sono in corso delle operazioni di manutenzione che proseguiranno almeno fino alla fine del mese, rilevando che il forte odore era dovuto a vapori di zolfo non perfettamente bruciati dalla torcia.


Eni aveva ribadito di non aver rilevato alcuna anomalia impegnandosi a rimodulare gli interventi previsti e comunicati in modo da evitare ogni impatto esterno. Al momento non è ancora stato appurato se la causa della propagazione dell'odore di idrocarburi in città sia legata allo stesso tipo di intervento programmato.


Tra le cause ipotizzate, anche i lavori stradali che sono in corso all'inizio della Miranese: l'asfaltatura di un ampio tratto di strada che potrebbe giustificare il diffondersi di un simile odore in una zona molto vasta.


Sono in corso indagini da parte dei vigili del fuoco e dell'Arpav per appurarlo.

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