Mestre in festa per l’apertura di Vez

Ottocento persone in un’ora, spettacolo per la consegna delle chiavi di villa Erizzo al sindaco. Tanti altri appuntamenti fino a sera
Innaugurazione e apertura nuova biblioteca civica di Mestre VEZ a Villa Erizzo.
Innaugurazione e apertura nuova biblioteca civica di Mestre VEZ a Villa Erizzo.

MESTRE. Niente taglio del nastro ma una vera e propria festa iniziata alle 11 con i discorsi del sindaco Giorgio Orsoni e dell’assessora Tiziana Agostini e culminata in una performance artistica con ballerine a trasportare libri e mobili da piazzale Donatori di Sangue a villa Erizzo. A simboleggiare il trasloco di 50 mila volumi e la consegna della chieve simbolica di apertura della villa al primo cittadino.

Così nasce Vez, la nuova sede della biblioteca civica di Mestre, quasi 2 mila metri quadri di spazi bellissimi nella villa recuperata che si affiancano alla sede di via Miranese. Una giornata di festa, con una serie di eventi in programma siano a tarda sera, che ha da subito coinvolto la città. Almeno 800 persone in una sola ora hanno visitato la nuova sede.

Tanti gli appuntamenti fino a sera.

«Villa Erizzo», ha sottolineato Orsoni, « è da secoli uno dei simboli di Mestre. Lo è dal punto di vista architettonico, e ora lo diventa anche in ambito culturale: il primo tassello di un progetto più ampio che riguarda la città, e che ha tra le altre sue tappe fondamentali la realizzazione del Multiplex al Centro Candiani, che conto sia pronto entro la fine dell’anno, e il Museo del Novecento in via Poerio. Per la stessa villa Erizzo sono previsti due altri lotti di interventi, per recuperare e aprire agli utenti anche le strutture esistenti nel cortile interno: lavori che, nonostante i pochi fondi disponibili, siamo fermamente decisi a compiere».

In villa Erizzo sono 87 posti a sedere, 20 postazioni internet e 2 postazioni per i disabili, in cui sarà possibile consultare e prendere in prestito circa 50.000 volumi, 300 tra riviste e quotidiani, 7.000 Cd musicali e 5.000 film in dvd, nonché accedere gratuitamente a internet col servizio wifi.

Accanto ad essa continuerà comunque la sua attività, sino a che non saranno realizzati gli altri due lotti, la vecchia sede della biblioteca di via Miranese, che sarà sempre più “dedicata” agli studenti e agli studiosi.

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