Mestre: il Marzenego aperto in Riviera XX Settembre

Avanti con il secondo lotto di lavori da 3 milioni e 300 mila euro grazie al Piano Città Inizio cantieri nell’aprile 2014, ieri l’ok della conferenza di servizi

di Mitia Chiarin

I finanziamenti ci sono, 3 milioni e 300 mila euro del Piano città, con la convenzione con il Ministero delle Infrastrutture che fissa di far partire i cantieri entro marzo-aprile del prossimo anno. Ieri il via libera della conferenza di servizi in viale Ancona, negli uffici del Comune, ha dato il via libera al progetto definitivo del secondo lotto della riqualificazione di Riviera XX Settembre, via Verdi e via Rosa.

Si tratta della seconda fase dei lavori che oggi interessano via Poerio fino a calle Due Portoni. Il progetto prevede la sistemazione di via Rosa fino a piazzale Donatori di Sangue, compresa l’area fronte villa Erizzo, la sistemazione di via Verdi e Riviera XX Settembre con l’apertura di altri due tratti di Marzenego. Un primo tratto viene aperto dalla nuova piazzetta che sorgerà davanti a galleria Matteotti fino all’edificio all’angolo tra via Verdi e la Riviera, dove c’è il negozio “Lord Byron”.

Il secondo tratto di riapertura interessa la Riviera dall’altezza della sede Deutsche Bank fino all’uscita su via Circonvallazione. Molti gli interventi previsti: il rifacimento di pavimentazione e marciapiedi (che in zona non vengono sistemati da cinquant’anni) e l’inserimento dell’arredo urbano: aiuole con sedute, addio alle vecchie panchine, più verde di qualità e una nuova illuminazione pubblica. Confermati anche i parcheggi ma solo per i residenti, visto che il futuro dell’area è la pedonalizzazione. Unica questione, sottoposta a verifiche, la disposizione dei posti auto. Se si tolgono quelli a spina di pesce, lato Riviera, il numero - hanno segnalato i vigili - rischia di ridursi troppo rispetto alle necessità dei residenti. Un supplemento di verifica è in corso. Alcuni residenti come quelli del comitato “Riviera Bella” sollecitano, per esempio, che la pedonalizzazione tolga spazio alla sosta dei veicoli per liberare spazi per gli esercenti della zona affinché possano puntare sull’uso dei plateatici e rivitalizzare la zona.

Il via libera al secondo lotto dalla conferenza di servizi viene seguito con particolare interesse anche dal comitato “No Ztl”, confluito nel grande supercomitato mestrino che ha marciato fino a Ca’ Farsetti. «Stiamo preparando l’esposto da presentare alla Corte dei conti contro la scelta di riaprire il Marzenego e che costerà molto in termini di manutenzione e pulizia del canale. Ribadisco: noi non siamo contro gli abbellimenti, anzi. Ma questi lavori non ci convincono», avvisa Fabrizio Coniglio. Il via libera della conferenza di servizi ieri è arrivato da tutti gli enti chiamati dal Comune e ora si pensa a far marciare velocemente i cantieri. Simone Agrondi, coordinatore dei Lavori pubblici della terraferma, ricorda che il progetto è lo sviluppo del preliminare presentato dal sindaco Orsoni nel 2012 e che occorre marciare spediti con fasi progettuali e di gara per garantirsi i finanziamenti ministeriali del Piano città. Ecco, quindi, la tabella di marcia dei Lavori pubblici. I disegni sono in via di preparazione. Entro la fine di dicembre 2013 la gara d’appalto integrato con la ricerca di una impresa che prima realizzi il progetto esecutivo e poi lo metta in opera. Entro marzo-aprile 2014, il via ai cantieri per rispettare i tempi imposti dal Piano città per presentare il rendiconto delle spese nei tempi previsti e ottenere subito i pagamenti da Roma alla Ragioneria del Comune di Venezia.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia