Mestre, il campus universitario si apre agli under 13

Torna la “Children university” di Ca’ Foscari con laboratori per 870 ragazzini e ragazzine nella  sede di via Torino

Mitia Chiarin

MESTRE.  Inizierà nella settimana dal 23 al 26 maggio 2022 la nuova edizione di “Children’s University Venezia”, l’evento dedicato agli “under “13” organizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia - in collaborazione con Pleiadi. Quattro mattine al Campus Scientifico di Mestre, in Via Torino 155, dedicate alla divulgazione scientifica per le scuole del territorio. Docenti, ricercatori e ricercatrici di Ca’ Foscari in aula e in laboratorio faranno  lezione a ragazzini e ragazzine delle scuole primarie (classi terza, quarta e quinta) e secondarie di 1° grado.

Sono 12 gli istituti comprensivi coinvolti, 19 i plessi, 43 le classi, circa 870 gli studenti partecipanti ai lab  di Mestre, Campalto, Venezia, Malcontenta, Marcon, Marghera, Chioggia.

In programma 27 laboratori, ognuno replicato in due turni per un totale di 54 appuntamenti (ognuno della durata di 90 minuti) che spaziano dal marketing alle lingue, dalla storia alla chimica, dalla statistica ai cambiamenti climatici. Tra le novità: un laboratorio dedicato alle missioni di Ricerca sui ghiacciai, in collaborazione con il progetto “La memoria dei ghiacci”, e due laboratori in collaborazione con ISTAT.

MISSIONE FUTURO

Ca’ Foscari ha scelto quest’anno il tema “Missione futuro!” quale filo conduttore degli appuntamenti della Children’s University, dopo le edizioni dedicate a sostenibilità (2017), inclusione (2018) e comunicazione (2019). Sempre con uno sguardo attento alle più attuali sfide globali e agli obiettivi sostenibili dell’agenda 2030, i docenti e ricercatori universitari affronteranno il tema da una prospettiva globale che coinvolge moltissime discipline.

Gli appuntamenti spaziano dall’ambito linguistico - sia attraverso strategie utili per comunicare in un mondo sempre più plurilingue e multiculturale che imparando lingua dei segni italiana (LIS) - a quello informatico, mediante la progettazione di “oggetti intelligenti” e internet of things (internet delle cose). Si potrà entrare in un laboratorio di chimica e utilizzarne gli strumenti per ragionare sull’energia del futuro, estrarre coloranti naturali dagli alimenti e scoprire il pH giocando con sostanze di uso comune. I laboratori di ambito storico permetteranno di immergersi con la fantasia nell’Isola del Lazzaretto Nuovo, dove i mercanti orientali in arrivo a Venezia venivano messi in quarantena, oppure di riflettere sulla nascita dei concetti di ribellione politica e sovranità popolare dopo la Rivoluzione Francese e di scoprire la cultura e i luoghi dei paesi del Vicino e Medio Oriente. Tra le sfide globali presentate al pubblico di giovanissimi, particolare attenzione sarà dedicata alla sostenibilità ambientale, attraverso la scoperta delle piante della Laguna di Venezia e per riflettere su come la “piccola impronta” di ciascuno di noi possa fare la differenza.

LE COLLABORAZIONI

Le collaborazioni con partner esterni arricchiscono il programma: ci sarà un laboratorio dedicato a cambiamenti climatici e ciclo di vita dei ghiacciai, in collaborazione con il progetto di Ricerca “La memoria dei ghiacci”. Due laboratori saranno dedicati alla probabilità statistica, attraverso l’uso di mattoncini e fiabe, in collaborazione con ISTAT.

Informazioni: https://www.unive.it/childrens

mail children-ve@gruppopleiadi.it

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