Mestre, i parcheggi scambiatori diverranno a pagamento

Video-sorvegliati, più vasti e con maggiori servizi di bike e car sharing: ma a pagamento, un euro al giorno a partire da gennaio. È il destino che attende 3 tra i più usati dei 14 parcheggi scambiatori (quelli dove si lascia l’auto per prendere il bus) in città: quelli di Marghera-Catene, Castellana (entrambi sotto la tangenziale) e Santa Maria dei Battuti per un totale di quasi 500 posti. È questa la prima fase del progetto «Parcheggia e vai - vivi facile la città» promosso da Comune e Avm e che si propone di cambiare il piano della mobilità meglio di quanto abbia fatto il precedente piano dei parcheggi-scambiatori, «un fallimento» per parola dell’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo. E del resto parlano i dati: i 1750 posti distribuiti intorno alla città sono usati al 34%, con parcheggi che restano quotidianamente praticamente vuoti, con l’esclusione dei tre coinvolti in questa prima fase del progetto, e quello di Favaro, via Vallenari, usato per raggiungere Venezia.
«È vero che i parcheggi saranno a pagamento» dice Bergamo «ma a parte il fatto che 1 euro al giorno è una cifra poco più che simbolica, la rete dei servizi offerti cambia radicalmente». Vediamo come partendo dal fatto che, per ognuno dei tre parcheggi saranno installate telecamere agli ingressi per la video-sorveglianza e realizzate due postazioni per il car sharing elettrico (con due nuove auto elettriche ciascuno) e installate due postazioni di ricarica per auto elettriche private.
Al parcheggio della Castellana poi verrà installata una nuova stazione per il bike sharing con 12 colonnine e sarà aperto un nuovo ingresso pedonale per ridurre le distanze dalla fermata del bus, con transito ogni dieci minuti. A Santa Maria dei Battuti sarà invece spostata la ciclo-stazione di bike sharing che oggi è al cimitero e verrà aperto un nuovo percorso ciclopedonale di collegamento con Carpenedo. E poi a Marghera sarà realizzato un nuovo passaggio ciclo-pedonale per collegare il parcheggio con la pista ciclabile di via Trieste, in fase di realizzazione dovrebbe essere pronta per la fine del 2013.
A seguire nella seconda fase, entro il 2013, interventi analoghi saranno realizzati nei parcheggi scambiatori di via Miranese (sotto la tangenziale) Favaro (sulla nuova Vallenari) e il Terraglio mentre la terza, entro il 2104, coinvolgerà altri cinque parcheggi all’ingresso della città. Poiché i tre parcheggi coinvolti nella prima fase del progetto diverranno a pagamento, Comune, Avm e Actv hanno pensato a biglietti e abbonamenti integrati, come da tabella, per i possessori di tessera imob.
Chi frequenta già questi parcheggi si troverà quindi a pagare qualcosa in più. Prendiamo l’esempio di un pendolare che lasci l’auto a Marghera e salga sul bus per Venezia, con abbonamento mensile. Oggi parcheggia l’auto (gratis) e sale sul bus (abbonamento trenta euro). Da gennaio potrà fare un solo abbonamento (parcheggio e bus) da 40 euro, spendendo 10 euro in più al mese, o decidere di cambiare parcheggio.
Se il nostro pendolare avesse un abbonamento del bus annuale (300 euro) adesso sarebbe costretto a spenderne 400 (bus più parcheggio) o anche in questo caso a cambiare parcheggio. Gli abbonamenti permettono di usare tutti i parcheggi scambiatori a pagamento. Per chi lascia l’auto occasionalmente ci sarà il parcometro: un euro per lasciare l’auto dalle 8 alle 20.
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