Mestre, si cala dal terrazzo dopo il furto: subito arrestato

L’episodio la notte scorsa, quella tra martedì e mercoledì, quando la città era semi addormentata e con i postumi delle festività ancora in corpo.

Un uomo, di origine straniera che poi si è scoperto essere tunisino, era riuscito a introdursi nell’abitazione e portare via un I-Phone da un appartamento dei condomini che si affacciano in testa alla Rampa. Forse avrebbe voluto riuscire a racimolare un bottino maggiore, ma non ci è riuscito, e si è dovuto accontentare del telefonino.

Dopo aver arraffato quello che poteva, in questo caso solo uno smartphone di uno degli inquilini, per non farsi prendere dai proprietari che si erano nel frattempo accorti della sua presenza in casa ma non del furto, ha ben pensato di calarsi dal terrazzo e far perdere le proprie tracce, dileguandosi nella notte. E forse, ci era quasi riuscito. Ma le cose sono andate invece diversamente e la sua corsa si è fermata appena sotto al palazzo.

La Volante della Polizia di Stato, transitando in zona Rampa Cavalcavia, trovandosi nel momento giusto al posto giusto, ha visto un uomo che si stava calando dal poggiolo di un appartamento al primo piano.

A quel punto, insospettita, lo ha fermato e ha scoperto che stava fuggendo dall’appartamento portandosi via il telefonino appena rubato, che sicuramente gli sarebbe servito per scambiarlo con qualcos’altro, forse droga, oppure per guadagnarci qualche cosa sopra.

Il malvivente è stato identificato, sono stati controllati i precedenti e se del caso i reati pendenti: si tratta di un tunisino, che è stato immediatamente arrestato. L’accusa mossa dalla pubblico ministero Elisabetta Spigarelli è di furto. 

Nell’area di via Piave, stazione, via Cappuccina, Corso del Popolo, i controlli sono più stringenti e le pattuglie girano tutta la notte.