Mestre, fermato tunisino per tentato omicidio
VENEZIA. Nella notte gli uomini della Squadra Volante e della Squadra Mobile della Questura di Venezia, hanno portato a termine un’operazione conclusasi con la cattura di Kawayi Hasen, tunisino classe 1981, che nella notte tra l’11 e il 12 agosto aveva accoltellato un connazionale nei pressi di piazzetta Olivotti.
A mezzanotte e 20 circa, una volante impiegata nel servizio di controllo del territorio, percorrendo via Piave, ha notato una persona molto somigliante a quella che due giorni prima si era resa protagonista dell’accoltellamento di un connazionale, tuttora ricoverato in ospedale a Mestre in prognosi riservata.
L’episodio, ripreso anche da alcune telecamere del circuito di videosorveglianza comunale che ne aveva inquadrato alcuni fotogrammi, era consistito dapprima in uno scontro verbale, poi degenerato in alcuni spintoni fino al successivo accoltellamento, sulle cui ragioni sono ancora in corso le indagini da parte della Squadra Mobile.
Il soggetto avvistato ieri notte, simile per le fattezze fisiche, e riconoscibile dall’abbigliamento invariato rispetto ai due giorni precedenti, è stato bloccato dai poliziotti e condotto in Questura per gli accertamenti del caso. Era anche privo di qualsiasi documento di identità e sosteneva di essere arrivato da alcuni giorni a Mestre dalla Germania.
La vittima dell'accoltellamento, raggiunta in ospedale poco dopo, ha indicato senza alcun dubbio tra diverse fotografie mostrategli il Kawayi come autore del fatto. Per l’uomo, alla luce dei gravi indizi di colpevolezza a suo carico, è scattato il fermo di polizia giudiziaria, con l’accusa di tentato omicidio, ed è stato condotto al carcere di Santa Maria Maggiore, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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