Mestre, ecco la nuova area pedonale in centro

L’area pedonale. Da via Poerio si estende a gran parte di Riviera XX Settembre e via Verdi (fino all'angolo con via Mazzini) e ancora lungo tutta via Rosa a fianco di piazzale Donatori di Sangue, fino a via Carducci.

Ztl, una e solo di notte. Con l’area pedonale nascerà anche una nuova zona a traffico limitato, sperimentale, dalle 21 alle 6 del mattino, tra via Verdi (dall’incrocio con via Circonvallazione) e lungo via Mazzini, con uscita su via Carducci. Sparirà la vecchia Ztl di via Filzi-Sauro (la prima nata a Mestre negli anni scorsi). Libero transito sulle vie Filzi e Sauro con uscita obbligata su via Circonvallazione. Visti i pochi posteggi che rimarranno, cercare parcheggio qui diventerà inutile.

Nove telecamere. E saranno ben nove le nuove telecamere che il Comune andrà ad installare nella zona: quattro di videosorveglianza e cinque per il controllo delle aree pedonali e della Ztl notturna. Le telecamere di videosorveglianza saranno a fianco della biblioteca di villa Erizzo, all’angolo di via Querini e poi davanti a galleria Toniolo,; a fianco di villa Querini e del suo parco; e infine in via Rosa tra l’hotel Centrale e il giardino di piazzale Donatori di Sangue. Qui serviranno anche a controllare l’educazione di quanti dovranno utilizzare i nuovi compattatori sotterranei per la raccolta dei rifiuti.

Via i cassonetti. Nella zona, infatti, spariranno tutti i cassonetti (compresi quelli di via Carducci e all’angolo con via Felisati, della Riviera e di via Filzi) e le immondizie si dovranno buttare negli appositi raccoglitori dell’ex piazzale Sicilia.

Telecamere traffico. Le telecamere di controllo del traffico, invece, saranno posizionate all’incrocio tra via Circonvallazione e via Verdi, all’angolo tra via Verdi e via Mazzini (lungo la Ztl notturna); all’angolo tra via Sauro e via Ospedale in direzione dell’area pedonale che conduce al Toniolo e infine in via Rosa.

Porfido e passeggiate. Per capire bene quale sarà l’area pedonale basta vedere il porfido della pavimentazione, dopo i cantieri durati anni del Piano città. Nelle prossime settimane arriveranno anche i cartelli stradali. E quindi la sosta selvaggia, segnalata in queste settimane, sia in Riviera che in via Rosa, non sarà più tollerata mentre per gli esercenti della zona sarà possibile fare richiesta per i plateatici. Da settembre qui si cambia.

Le regole. L’assessore Boraso ha già assicurato che la regola della zona pedonale, salvo deroghe, è quella prevista dalle norme di legge. Quindi un’area pedonale «accessibile alle auto dei frontisti, alle biciclette, ai mezzi di emergenza e soccorso».

Biciclette. La nuova organizzazione dell’area centrale di Mestre, a ridosso di piazza Ferretto, prevede il divieto di transito per le biciclette sul lato piazza di via Poerio tra la nuova passeggiata che conduce all’ex Emeroteca, chiusa, la farmacia e il negozio “Bussola”. Altrove si passa.

Un compromesso. La Ztl tra via Verdi e via Mazzini è un compromesso che dovrebbe soddisfare sia quanti volevano una Ztl 24 ore su 24 che coloro che l’hanno contestata. Scatta solo di sera dalle 21 alle 6 per tutelare «il diritto alla quiete di quanti abitano in questa zona». I commercianti non hanno quindi problemi.

La sosta. In piazzale Donatori di Sangue si riducono gli spazi a strisce blu. E si sposterà finalmente anche la edicola che da anni passati a ridosso delle Poste centrali tornerà al centro di piazzale con una più grande struttura. Gli stalli di sosta si riducono di molto in Riviera XX Settembre e via Verdi. Per parcheggiare si dovrà andare all’ex Umberto I e si chiede uno sforzo ulteriore per potenziare qui illuminazione e sicurezza.