Mestre: due rapine in due ore, i banditi fuggono
MESTRE. Due rapine in nemmeno due ore e a due giorni di distanza da quella in banca in via Verdi.
Il primo colpo in via Calabria ai danni di un supermercato, il secondo in una banca di via Torre Belfredo. In entrambi i casi indagano gli agenti della Squadra Mobile.
I colpi sono avvenuti giovedì mattina e a metterlo a segno giovani armati di taglierino o coltello. In un caso a volto coperto nell’altro il bandito non aveva nulla che gli proteggeva il viso. Quasi sicuramente si tratta di colpi messi a segno da persone diverse, anche se dalla stessa caratura banditesca.
La prima rapina è stata messa a segno al supermercato «Tuodì» di via Calabria, pochi minuti dopo le 7, quando il supermercato era ancora chiuso e all’interno c’erano solo i dipendenti che si stavano preparando per aprire il negozio. Ad un certo punto una dipendente ha sentito suonare il campanello del portone che c’è sul retro e viene utilizzato solitamente per il carico e scarico di merce.
La donna ha pensato che si trattasse di un collega o di un trasportatore che doveva consegnare della merce ed è andata ad aprire. Ha visto un uomo che non conosceva, ma appena ha aperto si è trovata davanti un uomo con il volto coperto. Impugnava un coltello che le ha puntato subito all’altezza del volto. Quindi minacciandola l’ha spinta verso la cassa dove ha preso il denaro, 5mila euro, che ha messo in un sacchetto. Ha chiuso in un ufficio la donna ed è scappato. Una volta liberata dai colleghi l’impiegata ha avvertito la polizia e sul posto sono intervenute le volanti e gli agenti della Mobile.
Il secondo colpo in via Torre Belfredo, alla filiale del Volksbank che si trova al civico 23. In questo caso il bandito, armato di taglierino, è fuggito dopo essersi fatto consegnare 4 mila euro. Una volta uscito però ha dovuto mollare il bottino in quanto è stato bloccato da dei passanti.
Tutto è iniziato alle 8.40 quando un bandito è entrato in banca e con un coltello ha minacciato un’impiegata. Puntandole il taglierino al collo si è avvicinato alle casse. Da una di queste ha preso il denaro che ha infilato in un sacchetto di nylon. Ha colpito a volto scoperto.
Quindi la fuga, inseguito dal direttore della banca che però, poco dopo, ha desistito. La scena è stata vista da alcuni passanti che a loro volta hanno inseguito il bandito fermandolo in via Filliasi. Una volta bloccato per liberarsi e scappare si è sfilato il giubotto e ha mnollato per terra il denaro. Sul posto è intervenuta la polizia. (c.m.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia