Mestre, droga nascosta in cima agli alberi del Parco Albanese
MESTRE. Nascosta tra i rami degli alberi a tre metri di altezza, nel canneto, nello stagno:gli spacciatori le provano tutte per occultare la droga al parco Albanese.
Sono ben due i chili di stupefacente sequestrata solo nell'ultima settimana dagli agenti della del Servizio Sicurezza Urbana, al Parco Albanese e le vie dello spaccio di Mestre, grazie al fiuto di Luna e Kuma, i due cani antidroga del corpo.
Salgono così a 20 i chili di stupefacente sequestrati dall'inizio dell'inizio dell'anno, nel corso dei sopralluoghi quasi quotidiani nelle zone più calde dello spaccio mestrino: via Trento, via Monte San Michele, il Rione Piave nel suo complesso, il parco albanese e le aree con questo confinanti.
Quanto all'ultima, intensa settimana, giovedì scorso, gli agenti e Luna sono intervenuti in Viale Venezia, una laterale di via Trento, rinvenendo e sequestrando una quindicina di buste di marijuana già confezionate e pronte per lo smercio al dettaglio. Poche ore dopo, la stessa squadra effettuava un controllo al parco Albanese, recuperando in varie zone diversi involucri di marijuana, interrati e nascosti sotto il fogliame presente in loco, per un totale di circa mezzo chilo di droga.
Venerdì, nel pomeriggio, lo stesso Servizio Sicurezza Urbana - questa volta insieme a Kuma e con l'ausilio dei Lagunari - è intervenuta più volte al parco Albanese e in via Lamarmora, una laterale di via Bissuola in cui erano stati segnalati movimenti di spacciatori: cinque rinvenimenti - quatto di marijuana e uno hashish - per un alto mezzo chilo complessivo.
Inoltre, sia al parco sia in via Rizzardi a Marghera sono stati multati tre cittadini nigeriani che bevevano vino per strada, per la violazione dell'ordinanza 546/17, che vieta di bere alcol all'aperto sulla pubblica via.
Ogni uscita al Parco Albanese porta a un sequestro: lunedì, la formazione antidegrado della polizia locale ha trovato altri 4 etti circa di marijuana, nascosta sotto le panchine, tra gli alberi e all'interno dei cestini dell'immondizia.
Martedì, tra mattina e pomeriggio, quattro involucri di marijuana, per un peso complessivo superiore ad un etto.
Un involucro si trovava sopra ad un ramo ad un altezza superiore ai 3 metri e mezzo, altri 2 involucri si trovavano in zona canneto occultati sotto il fogliame ed infine l'ultimo involucro si trovava nella zona dello stagno, all'interno di una struttura metallica, ad una altezza poco inferiore ai 3 metri.
Nello stesso periodo sono state effettuate inoltre due attività coordinate con l'Arma dei Carabinieri, sia a Mestre che a Marghera, le quali hanno consentito a militari ed operatori di polizia locale di sequestrare complessivamente circa 4 etti di sostanze stupefacenti di vario tipo.
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