Mestre, dal campus a San Giuliano il distretto della gioventù

Il sindaco Brugnaro a ruota libera sui progetti per l’area tra Mestre e Venezia «Ponte ciclopedonale tra Punta e Pili, nuova fermata del tram e campo di regata»

MESTRE. Un grande parco da rilanciare: San Giuliano. Il turismo sostenibile da incentivare puntando sulla bicicletta e il tram per collegare a Venezia in modo dolce. Unire il campus universitario di via Torino a forte Marghera e San Giuliano per «un distretto della gioventù, dove praticare sport, divertirsi, rilassarsi».

I ponti raddoppiano. Il primo è quello progettato dal Comune per collegare il campus di Scienze ambientali a Forte Marghera, gioiello di Mestre da riqualificare (12 milioni di euro sono già arrivati da Patto per Venezia e Mibact). Il secondo, nuovo, è un ponte, rigorosamente ciclopedonale, da Punta San Giuliano ai Pili. Con la nuova fermata del treno a Marghera (finanziata con il Pon Metro) e con una nuova fermata del tram prima dell’imbocco del ponte, il quadro è completo. È questa la visione futura di questa vasta area di Mestre che a Venezia, offerta ieri ai giornalisti dal sindaco Luigi Brugnaro. Il sindaco si lancia in una spiegazione davanti alla gigantesca foto dell’area.

Foto Agenzia Candussi/ Morsego/ Mestre/ Forte Marghera, le "casermette"
Foto Agenzia Candussi/ Morsego/ Mestre/ Forte Marghera, le "casermette"

Forte Marghera. «Posso assicurare che non ci sarà nessun albergo a forte Marghera. Non ci interessa. Ma daremo tante concessioni di spazi che innalzino la qualità per creare qui un polo culturale e di divertimento. Concessioni in cambio di restauri», dice Brugnaro a margine dell’inaugurazione del padiglione della Biennale Arte.

Nuovi Ponte e fermata tram. Per Brugnaro l’area da forte Marghera a San Giuliano può «diventare l’area dello sport e del divertimento. Il turista deve sapere che in centro storico non può fare casino. La sera potrà venire a vivere questi spazi», dice. E continua: «Faremo un ponte ciclopedonale che collegherà il parco di San Giuliano con i Pili. Da lì poi si potrà raggiungere Venezia direttamente in bicicletta. O anche percorrere l'itinerario inverso. E con tram e treno puoi arrivare anche da fuori Comune».

I cantieri per la ciclabile Marghera-Pili sono in corso da mesi. Il ponte è una idea in più. Assieme alla nuova fermata del tram, con una stazione di affitto biciclette, di cui mai si è parlato finora: il sindaco la prevede all’imbocco del ponte (di fronte all’ex punto informazioni). Idea tutta da finanziare.

Valorizzare San Giuliano. «Pulendo gli archi sotto il ponte creeremo in laguna di San Giuliano e Sen della Seppa un campo di regata per gare e corsi per tutti». Ecco l’altro pezzo del distretto giovane di Mestre. La concretizzazione del Polo nautico, atteso da anni. Brugnaro lo ipotizza partendo dal progetto per sistemare le aziende di via San Giuliano con nuovi capannoni e l’attuale strada che diventa a servizio dei camion. L’accesso al parco e a Punta San Giuliano «sarà garantito con una nuova strada con fascia alberata di protezione e pista ciclabile sui terreni Ater».

Copertura a piazzale Roma. Ai fondi per San Basilio, 16 milioni rimasti al Ministero dopo la rinuncia del Comune al prolungamento della tramvia, Brugnaro pensa per sistemare piazzale Roma. Li ha già chiesti, dice, per un capolinea più «decoroso» e per sistemare i flussi pedonali. «Con il bando periferie ristrutturiamo la cittadella della giustizia. Poi sarà possibile allungare la passerella del people mover e farla proseguire sopra le auto. In modo da arrivare attraverso il piano rialzato direttamente alla fermata e coprire parte del piazzale».

 

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