Mestre, centinaia di cartelli sbagliati

Un tavolo sulla segnaletica comunale, tanti i casi di errori e situazioni poco chiare su cui intervenire

MESTRE. Chi guida per Mestre sa, suo malgrado, che in molti casi la segnaletica è talmente poco chiara che prima di imboccare o meno alcune strade è necessario fermarsi a riflettere se non fosse che si rischia di essere tamponati da quelli dietro. Ci sono cartelli stradali doppi, segnaletica che non si vede più e quella cui non corrisponde un’ordinanza comunale sorpassata. Per “ripulire” Mestre dai tanti cartelli stradali in eccesso, spesso incongruenti tra loro, e migliorare la sicurezza di automobili e cittadini, è stato creato il “Tavolo tecnico permanente sulla segnaletica per la viabilità mestrina”, presentato ieri mattina in municipio e che si propone di sanare la situazione in due anni. All’illustrazione hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Maggioni, i dirigenti dei settore Mobilità, Loris Sartori, e Lavori pubblici, Simone Agrondi.

Ma i veri ispiratori dell’iniziativa sono proprio gli agenti della municipale, che tutti i giorni constatano sul campo gap evidenti cui vorrebbero mettere mano, come ha ben evidenziato il funzionario responsabile del coordinamento della polizia municipale in terraferma, Stefano Gianolla, che si è fatto carico del problema ed ha proposto una soluzione.

«Il Tavolo – spiega Maggioni – nasce su iniziativa della polizia municipale, che sarà chiamata a coordinarlo: ne faranno parte i tecnici dei settori Mobilità e Lavori pubblici, quelli delle Municipalità e delle aziende pubbliche del settore viabilità. La colpa non è di nessuno. Il succedersi di grandi cantieri ma anche di piccoli interventi, che necessitano comunque di un’apposita cartellonistica, l’entrata in vigore di un’ordinanza che modifica la viabilità preesistente, sono alcune delle cause più frequenti delle incongruenze alla segnaletica, con cui devono fare i conti gli automobilisti. Il Tavolo avrà la possibilità, una volta ricevuta apposita segnalazione dai vigili e dai cittadini grazie al sistema “Iris” (il sito al quale è possibile informare il Comune di qualsiasi disagio avvertito dal cittadino, ndr), di intervenire in tempi strettissimi, saltando i passaggi burocratici, per eliminare il disservizio. Si tratta di interventi che riguardano solo la segnaletica, in aria o per terra, di piccola portata, ma che sono importanti per migliorare la sicurezza della viabilità».

«Secondo una nostra stima – spiega il commissario Gianolla – sono almeno un centinaio le zone in cui esistono cartelli incongruenti tra loro e che possono generare infrazioni stradali non volute e conseguenti ricorsi da parte degli automobilisti stessi. Solo dal municipio a via Cappuccina da sistemare ce ne sono almeno una ventina, speriamo di farlo su tutto il territorio per fornire un servizio ai cittadini».

Basta fare un giretto in via Slongo e dare un’occhiata al cartello di sosta per disabili sopra il quale è stato realizzato il bike-sharing, oppure alla selva di cartelli di piazzale Cialdini, pre e post lavori del tram. Il tavolo sarà operativo dai prossimi giorni e l’obiettivo è completare la “pulizia” della segnaletica entro due anni.

Marta Artico

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