Mestre capitale degli specialisti nella chirurgia della mano

MESTRE. Si chiama “neurectomia iperselettiva” ed è praticata solo all’ospedale classificato Villa Salus del Terraglio, unica struttura del Triveneto dove si eseguono delicati interventi per la riduzione della spasticità del braccio e della mano grazie alla specialità del chirurgo Paolo Panciera, che si avvale in sala operatoria della collaborazione della luminare francese Caroline Leclercq dell’Institut de la Main di Parigi, pioniere in questo tipo di operazioni.
Un intervento tale da cambiare la vita a una persona che a causa di un ictus non riesce ad aprire la mano chiusa a pugno con conseguenze dolorosissime, in grado di alleviare la sofferenza o anche solo consentire a un paziente di spostare l’arto per farsi vestire da qualcuno, o a chi ha perso l’uso della mano di tornare a portare la forchetta alla bocca.
Dell’eccellenza di Villa Salus si parla in occasione della presentazione del congresso internazionale incentrato sulla neuro ortopedia: saranno analizzate le terapie chirurgiche avanzate, nonché gli sviluppi clinici della cosiddetta neurectomia iperselettiva, l’ultima frontiera per la cura della spasticità provocata da danno neurologico. Al congresso in lingua inglese che si svolgerà all’hotel Laguna Palace venerdì e sabato, di cui è presidente organizzativo Panciera, parteciperanno 220 specialisti da 35 Paesi di ogni continente.
La Spasticità del braccio e della mano è provocata da un danno neurologico cerebrale o midollare superiore incompleto che colpisce bambini (paralisi cerebrale negli ultimi sei mesi di stato intrauterino) e adulti (ictus, trauma cranico, tumori cerebrali). Una condizione che interessa 2 mila pazienti nella regione Veneto e 320 all’anno nel territorio di competenza dell’Usl 3 Serenissima: un numero che deriva stimando per difetto una percentuale del 35-40% dei pazienti colpiti da ictus (circa 9 mila all’anno), cerebrolesione (350/400), lesione del midollo spinale (40/50), paralisi cerebrale infantile (60/65). Le opzioni chirurgiche per vincere la spasticità dell’arto superiore da danno neurologico finora sono state le cosiddette stabilizzazioni ossee e il “taglio” o l’allungamento dei tendini. Nel 2018 nel reparto chirurgico al primo piano dell’ospedale sono stati eseguiti 29 interventi molto complessi, con il 50% dei pazienti provenienti da fuori regione. Oggi gli specialisti stanno sviluppando una nuova tecnica innovativa, chiamata eurectomia iperselettiva.
«E’ un campo sul quale la nostra struttura intende investire con convinzione e siamo orgogliosi di avvalerci della competenza della dottoressa Leclercq» sottolinea il direttore generale vicario Mario Bassano «Villa Salus si candida a centro di eccellenza e riferimento per la neuro-ortopedia, l’unico in tutto il Triveneto». —
Venerdì 5 aprile e sabato 6, Mestre diventa ccosì apitale internazionale degli studi sulla Chirurgia della spasticità della mano e del braccio, un disordine motorio anche molto grave provocato da un danno neurologico (come ad esempio un ictus).
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia