Mestre, caos quotidiano alla stazione in attesa del park delle Fs

La conclusione dei lavori per il multipiano lungo via Trento è prevista il 15 marzo. Ci vorranno due mesi invece per la chiusura del cantiere davanti all’hotel Plaza
Foto Agenzia Candussi/ Furlan/ Mestre, zona stazione FS/ Parcheggio selvaggio
Foto Agenzia Candussi/ Furlan/ Mestre, zona stazione FS/ Parcheggio selvaggio

MESTRE. Cantieri, posti per la sosta breve spariti, carreggiata ristretta, parcheggio selvaggio e ciclisti - numerosi, ora che sta arrivando la primavera - costretti a veloci gincane e repentini cambi di direzione. È caos quotidiano davanti alla stazione ferroviaria, in via Trento, all’incrocio con via Piave, in particolare nell’area di piazzale Favretti. A creare i disagi un mix di fattori, ma soprattutto i cantieri per il park multipiano e per la riqualificazione dell’area davanti al Plaza.

Il park multipiano. È attesa per il 15 marzo la conclusione dei lavori per il park multipiano realizzato dal gruppo delle Ferrovie che non ha ancora però deciso la data ufficiale per l’inaugurazione del parcheggio, che potrebbe arrivare nel successivo fine settimana. Non si conoscono però ancora la tariffe del parcheggio. Il parcheggio, costruito a fianco del bicipark, è di sette piani: ospiterà 329 posti auto e 64 posti per motocicli. A seguire il progetto è la Grandi Stazioni Rail, società del gruppo Fs. Quali ripercussioni avrà sul traffico l’apertura del parcheggio, con entrata e uscita da via Trento? Sono in molti a interrogarsi in queste ore, temendo la nascita di lunghe code. Di positivo ci sarà che la rimozione della recinzione del cantiere - assicurano dal gruppo Fs - permetterà di riaprire la piccola stradina parallela a via Trento per la sosta breve.

Caos quotidiano. Oggi, infatti, il caos è quotidiano, come raccontano i residenti del quartiere. Con auto ferme con le quattro frecce lungo via Trento, o davanti all’hotel Bologna rendendo difficoltosa - come è successo ad esempio ieri mattina per la presenza di un camion in sosta - la svolta a destra per chi esce da via Piave, che rischia di scontrarsi con chi, lungo via Trento, è fermo sulla corsia d’immissione a sinistra per via Piave. Una situazione di pericolo anche per i ciclisti, per la mancanza della pista ciclabile per l’accesso al bicipark, che a breve sarà reso ancora più complicato dall’apertura del nuovo parcheggio silos.

Il cantiere aperto all’hotel Plaza. In questo contesto anche l’intervento di fronte all’hotel Plaza, dove dovrebbe chiudersi nell’arco di un paio di mesi il cantiere aperto per la riqualificazione dell’arredo urbano e la realizzazione di alcuni posti auto per il carico e scarico - una striscia di circa 40 metri - riservati ai clienti dell’hotel. «I lavoro hanno subìto un rallentamento», spiega il direttore dell’hotel, Alessandro Martella, «a causa della selva di sottoservizi non mappati che abbiamo trovato sottoterra, scavando. Tubi e condotte che abbiamo dovuto far vedere dai tecnici, per capire se fossero ancora in funzione o in pressione».

Foto Agenzia Candussi/ Furlan/ Mestre, zona stazione FS/ cantiere davanti all'hotel Plaza
Foto Agenzia Candussi/ Furlan/ Mestre, zona stazione FS/ cantiere davanti all'hotel Plaza

L’intervento, a carico del Plaza, dal costo di 130 mila euro, è il frutto di una convenzione tra l’hotel e il Comune. Da un lato il Plaza cede una parte del terreno di sua proprietà, dall’altro si sobbarca il costo dell’intervento di riqualificazione urbana e si garantisce alcuni posti auto riservati. La convenzione è di 7 anni. «L’intervento», prosegue Martella, «permetterà di rendere migliore questo lato del piazzale che ultimamente era diventato il parcheggio per i pulmini che fanno la spola tra la città e i Paesi balcanici o dell’Est».

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