Mestre, calci e pugni contro due donne arrestato per tentata rapina
MESTRE. Le ha picchiate in maniera selvaggia per portare via ad una delle due donne la borsa con i soldi. Pugni e calci che il senegalese ha tirato senza guardare dove finivano e con violenza. Alla fine, per fortuna, prima alcuni ragazzi che passano per la strada e poi gli agenti di una volante lo hanno bloccato.
Ora lo straniero, che ha 38 anni, sulle spalle qualche precedente di polizia ed è regolare in Italia, si trova in carcere con l’accusa di tentata rapina, violenza, lesioni e minacce.
Il fatto è avvenuto venerdì notte tra via Trento e l’incrocio con via Monte San Michele, in una zona che le forze dell’ordine considerano ancora a rischio anche dopo la grande retata di pusher compiuta il 10 luglio dalla polizia.
Sono le quattro del mattino: una 35enne sta camminando all’altezza di uno dei parcheggi di via Trento. Lo sta facendo insieme a uno straniero di colore. I due parlano, si scoprirà successivamente che si conoscono. Forse lei è una tossicodipendente cliente dello straniero. A un certo punto l’uomo inizia ad alzare la voce e le mani sulla donna. Schiaffi, pugni e calci. Cerca di strapparle la borsetta che contiene un centinaio di euro, i documenti e altri oggetti personali. Lei reagisce e la trattiene. Lo scontro è impari anche per differenza di fisico; lei mingherlina, lui alto un metro e ottanta e con parecchi muscoli. Come una furia l’uomo continua a colpire la 35enne. A un certo punto lui la fa cadere e inizia a trascinarla sull’asfalto. Riesce a prendersi la borsetta. A quel punto interviene una conoscente di entrambi che era arrivata con l’aggredita. Cerca di dividerli. Non ci riesce. E anche per lei arrivano pugni e schiaffi.
Alla scena assistono dei ragazzi che stanno transitando in via Trento. Fermano l’auto e intervengono. Uno di loro separa la donna dallo straniero. Questo capisce che le cose si stanno mettendo male e che davanti non ha certo le due donne. Decide quindi di scappare e per proteggersi la fuga estrae un coltello e lo punta contro il ragazzo. Pensa di averla fatta franca e scappa. In realtà fatti pochi metri viene bloccato, all’altezza dell’incrocio con via Monte San Michele, da un equipaggio delle volanti intervenute sul posto. Lo straniero cerca di divincolarsi, ma gli agenti riescono a immobilizzarlo in pochi attimi.
Mentre viene identificato e arrestato arriva un’ambulanza per prestare soccorso alle due donne. In particolare la 35enne sanguina dalla bocca e da una gamba e ha dolori alle braccia. Portate entrambe all’ospedale alla 35enne vengono riscontrate varie ferite e contusioni in particolare alle gambe e inoltre la rottura di un dente. Viene giudicata guaribile in una decina di giorni. L’altra in cinque. —
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