Mestre, biciclette in sosta selvaggia arrivano le cesoie dei vigili

Dal 20 giugno rimozione forzata dei mezzi parcheggiati male o attaccati ai pali Interessati soprattutto la zona stazione, via Trento, via Ulloa e piazzale Cialdini
Agenzia Candussi, giornalista: Chiarin. Bici Park di Piazzale Cialdini e biciclette parcheggiate nel piazzale.
Agenzia Candussi, giornalista: Chiarin. Bici Park di Piazzale Cialdini e biciclette parcheggiate nel piazzale.

MESTRE. Sosta selvaggia delle biciclette, le cesoie tanto reclamate dall’assessore Boraso sono in arrivo. E già dal 20 giugno si partirà con le rimozioni forzate dei cicli parcheggiati su qualsiasi palo libero. Lo prevede una ordinanza del settore Mobilità del Comune di Venezia che va a regolamentare la circolazione in viale Stazione, in via Ulloa, in piazzale Cialdini e in via Trento, attorno alla stazione e nel piazzale che ospita l’interscambio del tram e dove il Comune ha aperto un mini parcheggio per bici, prima a pagamento (50 centesimi al giorno) e ora gratuito e scarsamente utilizzato dai cittadini.

assessore contro il degrado urbano
assessore contro il degrado urbano

Le rimozioni forzate sono state decise ai primi di maggio in un vertice tra direzione Mobilità, Polizia municipale, Avm Spa in cui si è discusso della sosta selvaggia di bici nelle aree pedonali vicine alla stazione, al sottopasso di via Ulloa, in piazzale Cialdini, piazzale Favretti (altro interscambio bus- tram vicino alla stazione) e lungo via Trento dove insiste il grande bici-park di Avm. Qui sono segnalati numerosi velocipedi, alcuni posizionati sulle rastrelliere, ma per lo più lasciati su marciapiedi e sugli stalli del Bike Sharing, attaccate ai pali della segnaletica stradale, sulle siepi o in altre aree non adibite allo scopo. Bici spesso in cattivo stato di conservazione, forse anche abbandonate, che contribuiscono all’immagine degradata della città. Ora si cambia passo: le bici devono occupare solo gli stalli adibiti come le rastrelliere. E quindi arriveranno a breve gli avvisi di rimozione posizionati da Avm che annunciano il via al la rimozione forzata: i velocipedi rimossi potranno essere ritirati solo se si paga la relativa sanzione amministrativa.

Le bici saranno custodite al deposito materiali di Pmv in via Triestina 68/R e vanno ritirate entro 60 giorni dalla rimozione, esibendo il documento d’identità e la chiave del lucchetto tolto alla bici rimossa. 

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