Mestre, assalto con il piccone al negozio Tim di piazza Ferretto

È accaduto nella notte di ieri, in piazza Ferretto, al negozio di telefonia della Tim. Afferrati e portati via quattro telefonini esposti in vetrina
Tentata rapina con un piccone al negozio della Tim di piazza Ferretto, Mestre
Tentata rapina con un piccone al negozio della Tim di piazza Ferretto, Mestre

MESTRE. Per non sbagliare hanno preso la vetrina a picconate, con un piccone vero e proprio. È accaduto nella notte, in piazza Ferretto, al negozio di telefonia della Tim, con ogni probabilità intorno alle 3. I ladri, probabilmente uno intento a lavorare di piccone e l’altro a fare da palo, sono riusciti ad aprirsi un varco sufficiente per passare con il braccio ed arraffare quattro dei telefonini esposti. E che telefonini: l’ultimo modello di iPhone, un Samsung Galaxy s3, un Nokia Lumia 820 e un quarto smartphone Htc, per un valore complessivo di poco inferiore a duemila euro. Non sono invece stati toccati gli altri telefonini e tablet esposti.

La polizia è arrivata poco dopo le 3, quando ormai in piazza Ferretto non c’era nessuno, se non il piccone, probabilmente rubato da uno dei cantieri aperti intorno a piazza Ferretto, e poi abbandonato davanti al negozio d’abbigliamento Duca d’Aosta. Il responsabile del negozio Tim, Manuel Bailo, allarga le braccia, di fronte all’ennesimo colpo subito. «Ho gestito i negozi Tim di molte città» si sfoga «e ogni volta è la stessa storia». Per questo molti negozi di telefonia usano sempre più esporre telefoni finti, così da evitare spaccate notturne. È il caso, ad esempio, dell’altro negozio Tim, quello in via Poerio, già visitato varie volte. L’ultimo colpo al punto vendita di Piazza Ferretto risale invece allo scorso novembre. In quell’occasione i ladri, dopo aver totalmente sfondato la vetrata, se ne erano andati con un bottino da circa diecimila euro, pari a una quindicina di telefoni cellulari.

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