Mestre: area pedonale allargata e Ztl di notte
MESTRE. Il centro si allarga con la creazione di nuove aree pedonali e zone a traffico limitato. Sono due le novità, già annunciate nei giorni scorsi. La giunta ha approvato la delibera che definisce le nuove aree pedonali nell'ambito del centro cittadino e direttamente collegate con gli spazi limitrofi pedonalizzati.
Salotto mestrino. Nello specifico è stato deciso di ampliare l'area pedonale esistente di via Poerio su via Rosa, oggi nuova di zecca e luccicante, una parte di piazzale Donatori di Sangue, un parte di via Verdi, la Riviera XX Settembre e via Respighi. In sostanza si completa una volta per tutte la pedonalizzazione del centro e il suo ampliamento, dalla Torre di Mestre fino piazzale Sicilia, dove sono in corso i lavori di spostamento del bike sharing. Non solo. L'operazione di pedonalizzazione è strettamente legata alla concessione dei plateatici e di conseguenza alla limitazione del passaggio delle auto.
Ztl notturna. L'attuale zona a traffico limitato di via Filzi e via Nazario Sauro, verrà allargata all'ultimo tratto di Riviera XX settembre, mentre per quel che riguarda l'ambito che comprende una parte di via Verdi e via Mazzini, qui verrà in via sperimentale adottato un nuovo provvedimento: la Ztl notturna, dalle 21 alle 6 di tutti i giorni.
Sicurezza. «La decisione» spiega l'assessore alla Mobilità Renato Boraso, «arriva al termine dei lavori di sistemazione della Riviera XX Settembre che verranno completati con l'arredo urbano entro il 30 settembre. Le valutazioni sulla sperimentazione della Ztl notturna, voluta fortemente dal sindaco Luigi Brugnaro, consentiranno di dare risposte alle esigenze di chi lavora ed ha un'attività commerciale durante il giorno, ma allo stesso tempo i residenti avranno quiete nella fase notturna e potranno dormire sereni, visto il perdurare di atti vandalici nelle aree via Verdi e via Mazzini in quelle ore. Se la sperimentazione della Ztl avrà successo, potrà essere estesa in altre zone della città».
Prosegue: «Nelle nuove aree pedonali in tanti hanno già fatto richiesta di plateatico, ma finché non viene istituita ufficialmente la pedonalizzazione, non è possibile procedere. Un altro pezzo della città di Mestre, grazie all'impegno della Giunta Brugnaro, cambia per venire incontro alle esigenze dei cittadini». Un centro, dunque, che si vorrebbe più vivo, dove poter passeggiare, di giorno e anche di sera, senza auto nei paraggi. Anche se c’è chi sostiene che senza auto non c'è neanche vita. L'esperimento pilota, poi, potrebbe essere trasportato pari pari in altre aree della città. Boraso fa un esempio: «Via Torre Belfredo, anche qui si potrebbe transitare di giorno, quando le attività sono aperte, e chiudere, invece, la sera». Le altre strade dove è limitato il passaggi delle auto, come via Einaudi, per ora rimangono tali e quali: «Le valutazioni si scontrano con il bilancio, fanno parte delle entrate correnti, più avanti faremo il punto per capire esattamente le entrate delle Ztl per fasce orarie, anche se oramai la gente a mio avviso è abituata. C'è inoltre da dire che non si può cambiare in continuazione, bisogna avere progetti e idee chiari e precisi».
“Ncc”. Il Comune ha messo ordine anche nella delicata materia degli Ncc, noleggio auto con conducente. «La Regione consente di attivare delle licenze stagionali, noi le attiveremo solo su richiesta, una e non più di una per titolare. Fino ad oggi le richieste che ci sono pervenute sono state tre».
Porta gialla. Da ultimo l'assessorato ha deciso di immettere nel mercato uno dei parcheggi del Porta Gialla di San Giuliano, e bandire una gara. «Si tratta di un parcheggio sempre vuoto e sottoutilizzato», spiega l'assessore Boraso, «chi vince gestirà privatamente i 170 posti nel rispetto delle tariffe comunali, noi ci proviamo, non è detto che la gara vada a buon fine».
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