Mestre, Andrea si è spento a 50 anni. Era paralizzato dopo un tuffo al Lido

Si era gettato in acqua da una dighetta ma non sapeva che in quel punto l’acqua era molto bassa
Alessandro Abbadir

MESTRE. Addio all’età di 50 anni ad Andrea Ragazzo. Dall’aprile del 1989 era rimasto quasi completamente paralizzato a causa di un tuffo che aveva fatto al Lido di Venezia. Risiedeva a Campalto in via Sabbadino al civico 82. La famiglia in tutti questi anni gli è stata sempre vicina, donandogli il proprio affetto.

«Mio fratello purtroppo è rimasto vittima giovanissimo di un terribile incidente», racconta la sorella Cinzia. Si trovava al Lido di Venezia all’inizio della bella stagione. Si era tuffato dalle dighe della zona. Purtroppo, però, l’acqua era troppo bassa e il giovane si è lesionato in modo gravissimo, restando tetraplegico».

Andrea, nonostante le grandi difficoltà, non si era dato per vinto. Riusciva a comunicare, usare il computer con i comandi vocali, guardare la tv, interagire con il resto della famiglia. «È sempre rimasto in casa con noi», racconta la sorella. «A prendersi cura di lui è stato per anni nostro fratello, in casa con la mamma e con Andrea».

In questi anni la famiglia ha cercato in ogni modo di rendere la vita di Andrea meno complicata, con gesti d’amore e di affetto quotidiani. «Purtroppo a maggio di quest’anno le condizioni di Andrea si sono complicate a causa di un ictus», racconta la sorella. «Poi purtroppo è morto».

I funerali di Andrea si terranno venerdì 9 alle 11 nella chiesa parrocchiale dell’Annunziata al Villaggio Laguna di Campalto. Lascia le sorelle Cinzia e Manuela, e i fratelli Franco, Domenico, Antonio e Alessandro, i cognati e i cugini. Dopo l’estremo saluto ci sarà la cremazione al cimitero di Marghera. 

Argomenti:luttiMestre

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia