Cani randagi ai margini della carreggiata, autostrada occupata tra Mira e Oriago
Intervento dei tecnici di Concessioni autostradali venete, lunedì mattina, per recuperare alcuni animali liberi che rischiavano di venire investiti. La segnalazione su tutti i tabelloni elettronici di Mestre
Chi si fosse messo alla guida nella mattinata di lunedì 20 gennaio, a Mestre e dintorni, non avrebbe potuto fare a meno di incrociare gli avvisi elettronici che anticipavano un rallentamento lungo la A57, prima del casello di Mira e Oriago: sui tabelloni della tangenziale, di via Martiri della Libertà, di San Giuliano – tra gli altri – appariva l’indicazione di “strada occupata” e il triangolo rosso di pericolo che circondava la sagoma nera di un animale a quattro zampe.
A causare l’allarme alcuni cani randagi, che intorno alle 11 erano stati notati dalle telecamere della centrale operativa di Cav e da quelle dei vigili del fuoco. Subito il personale in servizio si è precipitato sulla strada per recuperare gli animali, affiancato da veterinari e agenti della polizia stradale: se i due cani si fossero lanciati in mezzo al traffico avrebbero rischiato di essere investiti, come anche di causare gravi incidenti. L’operazione non è stata semplice, visto che i cani continuavano a fuggire dai soccorritori. I due cani, uno di piccolo e l’altro di media taglia, fortunatamente sono sempre rimasti ai margini della carreggiata vera e propria, correndo lungo la strada di servizio che costeggia il tracciato della A57. Alla fine i due cani sono stati recuperati in un terreno privato nelle vicinanze.
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