Cani randagi ai margini della carreggiata, autostrada occupata tra Mira e Oriago

Intervento dei tecnici di Concessioni autostradali venete, lunedì mattina, per recuperare alcuni animali liberi che rischiavano di venire investiti. La segnalazione su tutti i tabelloni elettronici di Mestre

Giacomo Costa
Il segnale di pericolo sui tabelloni elettronici (Foto Pòrcile)
Il segnale di pericolo sui tabelloni elettronici (Foto Pòrcile)

Chi si fosse messo alla guida nella mattinata di lunedì 20 gennaio, a Mestre e dintorni, non avrebbe potuto fare a meno di incrociare gli avvisi elettronici che anticipavano un rallentamento lungo la A57, prima del casello di Mira e Oriago: sui tabelloni della tangenziale, di via Martiri della Libertà, di San Giuliano – tra gli altri – appariva l’indicazione di “strada occupata” e il triangolo rosso di pericolo che circondava la sagoma nera di un animale a quattro zampe.

A causare l’allarme alcuni cani randagi, che intorno alle 11 erano stati notati dalle telecamere della centrale operativa di Cav e da quelle dei vigili del fuoco. Subito il personale in servizio si è precipitato sulla strada per recuperare gli animali, affiancato da veterinari e agenti della polizia stradale: se i due cani si fossero lanciati in mezzo al traffico avrebbero rischiato di essere investiti, come anche di causare gravi incidenti. L’operazione non è stata semplice, visto che i cani continuavano a fuggire dai soccorritori. I due cani, uno di piccolo e l’altro di media taglia, fortunatamente sono sempre rimasti ai margini della carreggiata vera e propria, correndo lungo la strada di servizio che costeggia il tracciato della A57. Alla fine i due cani sono stati recuperati in un terreno privato nelle vicinanze.

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