«Mercurio nella rete dell’acquedotto e nei pozzi privati»
MOGLIANO. Mercurio nelle falde della Marca sud: interpellanza del Movimento Cinque Stelle in Consiglio comunale. In base agli ultimi rilievi la contaminazione delle falde acquifere incombe anche sul territorio di Mogliano, in particolare l’area di Zerman.
Cristina Manes, capogruppo M5S, ha presentato un’interpellanza. «L’inquinamento da mercurio che interessa i pozzi privati e la rete dell’acquedotto nei Comuni vicini di Quinto, Treviso, Preganziol e Casier», spiega, «si estende per circa 9 chilometri, ad una profondità compresa tra i 200 e i 300 metri. L’inquinamento ha interessato circa 500 pozzi, non diminuisce e sta avanzando verso sudest con un incremento dei valori in direzione del territorio di Mogliano».
Nell’interpellanza Cristina Manes chiede di conoscere lo stato delle acque dell’acquedotto e dei pozzi del Comune di Mogliano in riferimento non solo alla presenza di mercurio ma anche di Pfas e glyphosate. In passato l’assessore all’Ambiente Oscar Mancini, interpellato sulla questione, ha voluto rassicurare la cittadinanza, sottolineando come si tratti di rischi potenziali e che l’amministrazione sia pronta a intervenire con tempestività monitorando costantemente il problema.
«Vogliamo tenere alta l’attenzione sui danni che questi inquinanti possono arrecare alla salute», commenta Cristina Manes, «temiamo che l’inquinamento da mercurio possa raggiungere il nostro Comune. Ma non ci preoccupa solo il mercurio, vogliamo conoscere anche i dati relativi all’inquinamento da Pfas (sostanze perfluoro cloridriche) e chiediamo controlli approfonditi e costanti sul glyphosate, potente erbicida indicato come possibile cancerogeno dallo Iar».
Matteo Marcon
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