Mercoledì Consiglio sulle case dell’Ater

MARTELLAGO. Per la costruzione delle case Ater in via Casati a Olmo si è arrivati al dunque. Mercoledì alle 20.15 è convocato il Consiglio di Martellago, chiamato a discutere sulle 22 osservazioni...

MARTELLAGO. Per la costruzione delle case Ater in via Casati a Olmo si è arrivati al dunque. Mercoledì alle 20.15 è convocato il Consiglio di Martellago, chiamato a discutere sulle 22 osservazioni al progetto arrivate nei giorni scorsi in municipio. Facile immaginare che ci saranno anche molti residenti della frazione, dove di recente sono state raccolte 854 firme per dire no alla costruzioni degli otto alloggi. La seduta potrebbe essere calda, anche perché la maggioranza si dice convinta della bontà del progetto, che comprende altri edifici, l’opposizione chiede di puntare su altre zone.

In un primo momento la giunta aveva indicato la zona verde pubblica di via Saragat-via Poma a Olmo per le case Ater, dove c’è un contributo regionale di 800 mila euro. Da qui era nata la protesta con la raccolta di 580 firme. Poi è arrivata via Casati, sempre nello stesso paese, e i malumori erano continuati. Di fatto, l’idea della giunta è di edificare qui l’Ater su una struttura da 2400 metri cubi, altrettanti sarebbero per la palazzina di perequazione prevista con il privato, una seconda sarebbe da 2000 metri cubi e gli altri 3000. Di fatto sarebbe un complesso da 9800 metri cubi. Il Comune vorrebbe andare avanti su questa strada, poiché con l’Ater si potrebbero fare opere mirate per la zona. I residenti di via Casati, invece, chiedono di ripensarci, risparmiando il parco diventato luogo di aggregazione per ragazzi e invitano la giunta a non consumare altro territorio. Avevano chiesto la possibilità di spostare l’Ater altrove ma non sarebbe fattibile. Nella seduta di un mese fa era passata, con i voti della maggioranza, la mozione di Alessandro Zanuoli (Pd) di rivedere la posizione dei fabbricati all’interno di via Casati.

Alessandro Ragazzo

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