Merci esposte all'esterno dei negozi: fioccano le multe

Nuovo regolamento di polizia urbana subito applicato: in campo San Luca e a Rialto prime sanzioni, per ora di 50 euro, ai commercianti
Interpress/Mazzega. 10.06.2015.- Controllo della Polizia Localesulla merce esposta all'esterno.
Interpress/Mazzega. 10.06.2015.- Controllo della Polizia Localesulla merce esposta all'esterno.

VENEZIA. Cominciano a fioccare le multe - per ora da 50 euro, a scopo di avvertimento - per i commercianti di negozi che espongono le merci all’esterno delle botteghe, come invece non è ora più possibile in base alla modifica al Regolamento di polizia urbana approvato in consiglio comunale dal commissario straordinario Vittorio Zappalorto. Ieri i vigili urbani di pattuglia hanno “colpito” in campo San Luca e anche nell’area di Rialto, elevando diversi verbali di contravvenzione. Ma avvisando i commercianti che ripasseranno - pronti a nuove multe - perché tutti ora devono mettersi in regola in nome del decoro.

La Strada Nuova - dove le merci all’esterno dei negozi proliferano - sarà una delle zone oggetto delle prossime ispezioni. Il commissario ha approvato appunto una modifica al Regolamento di polizia urbana che prevede l'inserimento del nuovo articolo 38 bis. In particolare, l'articolo vieta l'esposizione di merce al di fuori delle vetrine e in corrispondenza degli stipiti delle porte di pertinenza delle attività commerciali, artigianali, pubblici esercizi ed attività produttive, effettuata mediante affissione sulle parti architettoniche e/o serramenti mobili. Il divieto è valido anche quando non c'è occupazione di suolo pubblico, fatti salvi gli espositori autorizzati.

La modifica al regolamento si è resa necessaria - ha già spiegato in un comunicato, Zappalorto - per salvaguardare il rispetto dei criteri di compatibilità con i valori storico-artistici e paesaggistici dell'immagine e del decoro dei luoghi, sollecitato anche dalla Soprintendenza per i Beni culturali e paesaggistici di Venezia e Laguna. I trasgressori saranno sanzionati. Si tratta, dunque, di un ulteriore passo nella direzione di contrastare il degrado dell'arredo urbano cittadino - concordato con la Soprintendenza - costituito anche dall'esposizione indistinta e ormai quasi senza regole di souvenirs, maschere, ma anche altri articoli turistici all'esterno di negozi e botteghe, con casi eclatanti come quello di Ruga degli Oresi e di Strada Nuova, ma anche di altre parti del centro storico a grande affluenza turistica, come a esempio la zona delle Mercerie.

La tendenza a esporre la merce all'esterno per attirare i turisti è infatti sempre più accentuata. Se applicata alla lettera - e questo dipenderà, naturalmente, dai controlli effettivi che poi effettueranno sul campo i vigili urbani - la nuova norma potrebbe avere conseguenze pesanti sull'attuale assetto del tessuto commerciale veneziano che si basa, appunto, soprattutto sul turismo di passo, riducendo notevolmente gli spazi attuali di esposizione della merce. Resta intanto da attuare - in attesa del raggiungimento di un accordo effettivo tra Comune e operatori commerciali e con un ricorso al Tar ancora pendente e affidato al giudizio di merito - il riordino dei plateatici di Ruga degli Oresi che, in base a quanto prevede il nuovo regolamento dell’arredo urbano dell’area voluto da Zappalorto, dovrebbe comportare la sparizione delle pedane di legno attualmente utilizzate per ampliare la superficie espositiva dei banchi di vendita.(e.t.)

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