Mercedes storica “sparita” indagato un meccanico
CAZZAGO. Aveva affidato una preziosa Mercedes Benz AG modello 170 V del 1936 a un meccanico noto come restauratore di auto storiche, Franco Montagnin dell’officina “Euro car srl” con sede a Padova in viale della Navigazione Interna. Era il 2009. Da allora, per i cinque anni successivi, quella preziosa auto (valore tra i 50 e gli 80 mila euro) non l’ha più vista. Fino a qualche mese fa quando ha scoperto che era stata depositata nel capannone di un impresario edile confinante con quell’officina.
Ma “di restituzione”, nemmeno parlarne. Così il proprietario, un residente di Cazzago ha presentato denuncia tutelato dal penalista Pietro Someda. E il meccanico, Franco Montagnin, è indagato per appropriazione indebita aggravata dal fatto di essere entrato in possesso della vettura storica in virtù di una contratto di prestazione d’opera. L’inchiesta è sul tavolo del pm padovano Daniela Randolo che ha chiesto (e ottenuto) il sequestro della Mercedes nel locale in cui è stata trovata.
Risale al 1983 l’acquisto della storica Mercedes come confermato dalle documentazione trasmessa in procura. Una Mercedes elegante: decappottabile, carrozzeria bordeaux con gli interni grigio perla, una quattro-porte con i sedili uniti tipici dell’epoca, sdoganata tramite l’agenzia “Interpatavium”. Un bellissimo “pezzo da collezione” che andava sottoposto a restauro. Tra il 1984 e il 2009 il proprietario commissiona una serie di interventi. Per ultimare l’opera, la decisione di rivolgersi al meccanico padovano incaricato di rifare gli impianti frenante ed elettrico.
«Non sono lavori urgenti», aveva spiegato al meccanico. Mai parole furono più inopportune. Da allora il pellegrinaggio nell’officina è stato continuo. Montagnin avrebbe giustificato i ritardi prima con il trasloco di una parte della sua ditta, poi con i postumi di un infortunio. Tuttavia a ogni richiesta di vedere la Mercedes da parte del veneziano, una nuova scusa. Nel 2013 il proprietario scopre come l’auto sia “parcheggiata” nella sede di una vicina impresa edile.
Cristina Genesin
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