Mercato e street food per rilanciare via Palazzo
MESTRE. Prodotti fatti a mano nati dalla creatività e l'ingegno di artisti, makers e hobbisti, ma anche specialità culinarie da passeggio e street food. Via Palazzo torna ad animarsi, a partire da venerdì e fino a domenica 15 maggio, grazie all'iniziativa “Mercato dei portici”, che coinvolge i negozianti e le attività della via in un progetto inserito nel cartellone comunale, nato in seno all'entusiasmo di alcuni commercianti, capofila Elisabetta Bobbo del negozio Sole e Luna, che ieri ha illustrato l'evento.
Lungo i portici saranno posizionati espositori di qualità, che venderanno oggettistica particolare hand made, in una cornice speciale ricreata per l'occasione, che richiama la primavera. Sulla scorta delle edizioni precedenti, gli espositori sono aumentati, la location è piaciuta talmente che i cosiddetti “operatori del proprio ingegno” entusiasti, hanno intasato la casella postale dell'organizzatrice: provengono non solo dai dintorni, ma persino da fuori provincia. Chi passerà non potrà dire di avere già visto tutto, perché ci sarà sempre un turn over: in esposizione elementi di arredo piuttosto che oggettistica e abbigliamento, dalle borse ai gioielli e bigiotteria, persino manubri in legno per biciclette fatti a mano da una studentessa di architettura.
La novità dell'edizione di primavera, sarà l'estensione della manifestazione a piazzetta Pellicani, con una new entry: uno spazio dedicato allo street food, anzi al “cibo da passeggio”, come è stato ribattezzato, rappresentato niente meno che da tre eccellenze locali che si sbizzarriranno per l'occasione. Franco Favaretto, gestore del “Baccalàdivino”, cofondatore della Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato e Testing Chef dell'azienda Tagliapietra, proporrà il suo Baccalà fritto e tris di bacalà mantecato. Lello Ravagnan di Grigoris, altro locale super gettonato che di creatività ne ha da vendere, proporrà due tipologie di condimenti su spicchi di focacce da far venire l'acquolina in bocca (una con caponata siciliana, masculina da magghia marinata nel salmoriglio e burrata pugliese, l'altra con prosciutto di mora romagnola, burrata pugliese ed emulsione di senape). E ancora il dolce da passeggio: la focaccia veneta con gelato alla cassata e panna montata. Infine, la famosa Osteria “Chef in Viaggio” di Giovanna Simionato e Renato Pasqualato farà provare alcune delle sue specialità: mozzarella in carrozza, zuppa di asparagi e piselli e seppie e piselli.
«L'idea dei ristoratori», spiega l'organizzazione, «sarebbe quella di poter organizzare, a settembre, una tre giorni dedicata alle specialità nostrane e alle eccellenze della provincia». Nulla contro le specialità regionali, ma visto che la provincia di Venezia di ristoranti che propongono prelibatezze ne conta moltissimi, l'idea di riunirli, potrebbe essere vincente.
L'obiettivo del Mercato dei Portici e dei Portici Food, è rivitalizzare la zona. Ci saranno divanetti per sedersi e la possibilità di passeggiare con i negozi aperti. «Ci piacerebbe anche poter organizzare la "Notte Bianca", come avveniva anni fa e come tuttora è in programma in diversi paesi della provincia, speriamo di riuscirci», aggiunge Elisabetta Bobbo. Unica variabile, il meteo pazzerello. «Adesso speriamo che il bel tempo ci assista». Altrimenti si rimanda a fine maggio.
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