Mentre prega in chiesa entrano in casa per rubare

Caselle: il ritorno anticipato della vedova costringe i banditi alla fuga A Spinea donna sente rumori notturni nelle stanze e urla, il predone scappa

SANTA MARIA DI SALA. Ladri in casa mentre la vedova è alla messa di suffragio del marito, morto da poche settimane. Dolore nel dolore per una signora che stava pregando nella chiesa di Caselle mentre i ladri le entravano in casa, poco distante, cercando di rubare ori e preziosi.

È successo giovedì sera, poco prima di cena. La proprietaria era in chiesa, per recitare il rosario per Federico “Ico” Niero, morto nel suo camion in Germania sabato scorso e molto conosciuto in paese. Poi ha partecipato alla messa serale in ricordo del marito, scomparso da poche settimane. Il rientro a casa, in via Caltana, accompagnata da un familiare, ha interrotto il lavoro dei ladri, costretti a fuggire a mani vuote dal retro lasciando sul campo solo danni e disordine.

Una volta entrata in casa, l’amara sorpresa: tutte le stanze messe a soqquadro, disordine ovunque, con i ladri che avevano anche spostato i quadri dal muro, in cerca forse della cassaforte. Proprietaria e parenti ci hanno messo un bel po’ a rimettere tutto in ordine. Il sopralluogo dei carabinieri è servito solamente per accertare eventuali impronte lasciate sul posto: dei ladri, infatti, nessuna traccia.

E a Spinea, l’altra notte, faccia a faccia tra una donna e il ladro che si era introdotto nella sua casa: attimi di terrore per l’inquilina, svegliata nel sonno da alcuni rumori e catapultata nel terrore dopo essersi accorta di una presenza che vagava tra le stanze: ha subito reagito urlando, mettendo in fuga l’intruso. È successo di via De Filippo, vero le 4 del mattino. Per fortuna tra i due non c’è stato contatto, anche se, scappando, il predone è riuscito ad arraffare il portafoglio dalla borsetta, rubando pochi spiccioli. Dal successivo sopralluogo è apparso come avesse già iniziato a rovistare in cassetti e armadi. I due episodi arrivano al termine di una settimana difficile sul fronte sicurezza: sia Santa Maria di Sala che Spinea sono state bersagliate dai raid dei topi d’appartamento. Proprio a Caselle, pochi giorni fa, un uomo richiamato in cortile di notte dai latrati dei cani ha rischiato di essere travolto dal furgone dei banditi in fuga, che gli avevano appena svuotato il magazzino. A Veternigo i ladri si sono introdotti in casa mentre gli anziani coniugi proprietari dormivano e hanno avuto pure il tempo di farsi uno spuntino con il prosciutto.

Filippo De Gaspari

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