Meno parcheggi e più aree carico-scarico
JESOLO. Aumento delle aree di carico-scarico, meno parcheggi sulla via principale. La risposta del Pd al delegato Ascom, Alberto Teso, in merito alla proposta di riorganizzazione della Ztl è subito arrivata.
Le soluzioni che il Pd propone prevedono una riduzione mirata e graduale dei parcheggi destinati alle auto e un aumento invece delle aree destinate alle operazioni di carico e scarico. «Ovvero l’esatto contrario», spiega il gruppo del Pd di Jesolo, «di ciò che afferma Teso. Si propone inoltre l’introduzione di fasce orarie di accesso alle aree pedonalizzate per i mezzi deputati al carico-scarico per agevolare e mettere in sicurezza operatori che ora sono costretti a parcheggiare i mezzi in seconda fila, mettendo così a repentaglio la loro sicurezza, quella di pedoni, ciclisti e automobilisti».
«Abbiamo formulato queste proposte», aggiungono, «partendo dal presupposto che l’isola pedonale debba essere organizzata per pedoni e ciclisti e che tutte le altre funzioni che ora si accavallano e contrastano tra loro devono rispettare questo principio. Si punta inoltre a una maggior protezione dei passaggi pedonali e all’individuazione di aree di sosta per biciclette e nuovi punti per il bike sharing, attuando un processo graduale e preventivamente valutato e definito con gli operatori economici, con la polizia locale e con Jtaca, in modo che tutto il processo di riorganizzazione tenga conto delle esigenze organizzative e logistiche di chi lavora in via Bafile».
«Di certo la situazione attuale va superata», concludono, «e la limitazione del traffico veicolare è imprescindibile mentre il sostegno e l’incremento all’uso delle biciclette è un obiettivo raggiungibile. Queste prime misure che proponiamo e che possono essere attuate già a partire dalla prossima stagione si inseriscono in un progetto più complessivo per un nuovo ambiente urbano del lido».
Del resto è si è appena conclusa un’estate che ha fatto registrare numerosi e anche gravi incidenti stradali in via Bafile e una soluzione sulla sua sicurezza deve essere trovata prima della prossima stagione turistica. (g.ca.)
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