Meno evasori su bus e vaporetti, maglia nera a Marghera
Cala il numero di evasori sulle linee Actv: sono più numerosi sugli autobus rispetto alla navigazione, con quasi il 2 per cento. Il record a Marghera
VENEZIA. Per il sesto anno consecutivo cala il numero di evasori sulle linee Actv: 1,8% sui bus e 0,48% nella navigazione. La media nazionale si attesta invece sul 19 per cento. Uno sforzo notevole per i controllori, e nel bilancio Actv la voce evasione per il 2010 costa un milione di euro in perdite.
Nel 2004 l'evasione nell'automobilistico era pari al 9,3 per cento e lo scorso anno era già scesa al 2,29. Nella navigazione si era invece all'8,2 per cento, con un dato 2009 pari allo 0,67. Nella navigazione infatti il controllo è più agevole perché si può fare direttamente agli imbarchi.
Nel 2010 sono state 716.794 le verifiche sugli autobus con 22.908 verbali, mentre nel 2009 erano stati 25.151 con un -8,9 per cento. Nella navigazione i controlli sono arrivati a un milione 153.763 con 10.104 multe, che l'anno scorso erano state invece 10.399 con un saldo negativo del 2,8 per cento.
Le multe hanno portato all'Actv 450 mila euro, andando così a dimezzare circa il passivo rappresentato dagli evasori. Tre quarti dei controllori agiscono sugli autobus, un quarto sui vaporetti.
La maglia nera dell'evasione in bus va a via Fratelli Bandiera con il 5,54 per cento, ma le linee che toccano la Riviera del Brenta, Dolo e Padova si può arrivare anche al 15 per cento. La zona più virtuosa è il Lido con solo lo 0,25 per cento di evasione. Nella navigazione il peggior dato va alla linea 1 tra Rialto e San Zaccaria dove il valore è pari all'1,95 per cento. Quasi zero quello riferito al Diretto Murano.
Infine: nelle maglie dei controllori finiscono maggiormente ragazzi diretti a scuola ed extracomunitari.
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