Meningite: preoccupazione a Mirano per i pellegrini spagnoli di passaggio
Allerta meningite dopo la Gmg di Cracovia anche nell’Asl 13 e a maggior ragione a Mirano dopo la sosta, la notte scorsa, di 165 pellegrini spagnoli di ritorno dalla Polonia, che nelle ore precedenti avevano fatto tappa proprio a Vienna, dove è morta la ragazza romana.
Nessun caso segnalato tra Miranese e Riviera, ma ieri, anche dopo l’allarme sanitario lanciato attraverso i canali di informazione, a Mirano qualche preoccupazione c’è stata per la sosta, anche se solo per una notte, del contingente di giovani spagnoli, ospitati dalla società di rugby all’interno dello stadio comunale. La comitiva è ripartita ieri mattina alla volta di Madrid senza problemi e anche i responsabili della società entrati in contatto con i pellegrini non ha riscontrato malesseri. Tuttavia l’Asl 13 invita a non abbassare la guardia prima di dieci giorni.
«Chi non fosse stato contattato dai canali di sorveglianza sanitaria internazionale, anche se ha condiviso spazi e momenti comuni con la ragazza deceduta, è da considerarsi contatto occasionale per il quale non è indicata la profilassi – spiegano i responsabili del Dipartimento di prevenzione – il periodo di incubazione della malattia è compreso tra 2 e 10 giorni, è utile pertanto per i dieci giorni dopo il rientro in Italia verificare se compare febbre elevata con mal di testa importante, rigidità del collo, piccole emorragie sul corpo. In tal caso è opportuno rivolgersi subito al pronto soccorso».
Il Servizio di igiene e sanità pubblica ha messo a disposizione il numero 366.6807013 (attivo dalle 9 alle 14 fino a domenica) per informazioni. Inoltre per chiarimenti sulla meningite e la prevenzione della malattia è presente in sede a Dolo (Riviera 29 Aprile 2, edificio 31 Villa Massari) uno specialista dalle 9 alle 16.
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