Mendicanti e abusivi «La Fiera era invivibile»
MIRANO. Invasione di visitatori ma anche di mendicanti. Così la Fiera di San Matteo chiude i battenti tra le polemiche: tanti, troppi gli abusivi in piazza e nei parcheggi durante i cinque giorni di sagra. Il racket dell’elemosina ha colpito duro nei giorni di San Matteo, d’altronde c’era da aspettarselo: le organizzazioni dell’accattonaggio non si lasciano sfuggire un appuntamento che richiama in città decine di migliaia di visitatori, anche da fuori provincia.
Così sono arrivati anche venditori abusivi di accendini, fazzoletti, portafortuna, materiale etnico e, ovviamente nelle giornate di maltempo, ombrelli. Nei parcheggi gli abusivi sono quasi venuti alle mani per accaparrarsi i posti liberi da offrire agli automobilisti alla disperata ricerca di un posteggio. Tre, quattro, in qualche caso anche cinque a sbracciarsi per una sola macchina, una fatica che ha aumentato l’insistenza nel chiedere poi l’obolo al conducente. Fino ai venditori in piazza, arrivati fin sotto gli stand gastronomici per vendere la merce, in alcuni casi fino a sedersi a fianco dei clienti a cena, insistendo per racimolare qualche monetina. Inevitabile la polemica: «Insistenza che diventa violenza verbale verso la gente», denuncia il segretario miranese di Fratelli d’Italia, Matteo Baldan, «ne abbiamo contati una ventina ogni sera a “battere cassa” tra i locali e le zone più frequentate. Come se non bastasse i parcheggi sono stati invasi dai soliti professionisti del park abusivo, addirittura una decina solo nel parcheggio da “Plinio”. È così che il Comune ha tutelato l’identità di una tradizione come quella di San Matteo? Chi impedirà agli abusivi di tornare l’anno prossimo dopo che per cinque giorni hanno potuto fare i loro comodi senza alcun contrasto efficace?».
Il sindaco Maria Rosa Pavanello dice di non aver ricevuto segnalazioni particolari, ma sostiene che il fenomeno è stato tenuto sotto controllo. Concetto ribadito anche dalla polizia locale, che conferma un aumento dei controlli, in coordinamento con i carabinieri, ma non negando difficoltà e qualche scontro con gli abusivi. Il Comune in ogni caso intende chiudere polemiche e problemi nel giro di pochi giorni. Già la settimana prossima entrerà in vigore il nuovo piano parcheggi, che prevede anche la presenza di ausiliari di una ditta esterna: oltre a occuparsi di parcometri e controllo dei ticket, avranno il compito di sorvegliare le aree di sosta. Così faranno anche cinque lavoratori socialmente utili che il Comune riproporrà, come lo scorso anno, a partire da metà ottobre, nei cinque park del centro storico.
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