Memorial Tasinato concerto e mostra per il “ragazzo triste”

MESTRE. Un concerto in via Palazzo (alle 21) e una mostra alla Cassa di Risparmio di piazzetta Matter (alle 19), lunedì 23 settembre, per ricordare il geniale editore musicale mestrino Tony Tasinato, a sei mesi dalla sua scomparsa. «Si potrebbe intitolargli una via di Mestre», ha annunciato il vicesindacoSandroSimionato, «a patto che sia possibile farlo con un luogo più che dignitoso della città, vista l’importanza e il prestigio internazionale di Tasinato».

A presentare il “Memorial Tony Tasinato – Immagini di musica: un valore aggiunto per la città di Mestre” anche Francesco Sanavio amico, socio di sempre e organizzatore artistico della serata musicale; la vedova Angela Toni; Nicla Saltarel sua collaboratrice e Paolo Greco, direttore della filiale.

Alle 21, la musica live sarà proposta da una serie di artisti che devono molto a Tasinato: gli Uragani, Capitanata & Alberto Grollo, Tony Pagliuca (ex tastierista del gruppo Le Orme), sir Oliver Skardy (già Pitura Freska), Aldo Tagliapietra (voce storica delle Orme), i Krisma (pionieristico duo dell’elettro-pop pop italiano), Dj Alex Natale e il Five String Quartet. Alle 19, sarà inaugurata alla Carive una mostra dedicata a Tasinato, già proposta con grande successo nel 2007 (fino al 27 ottobre).

Tasinato ereditò la passione della musica in famiglia, cominciando da ragazzino a dare una mano nella Mestrina Edizioni Musicali che la madre fondò nel 1951. Fu proprio con questa azienda che Tasinato nel 1965, lanciò il film “Il mostro di Venezia” con l’allora giovanissimo cantante Italo Janne.

Sempre in quel periodo organizzò al Teatro Corso di Mestre il primo concerto dell’allora emergente Nicoletta Strambelli in arte Patty Pravo. Nel 1967 con la Suono Edizioni Musicali 1967 lancia il primo storico singolo delle Orme: “Fiori e colori” – “Lacrime di sale” a cui seguirà nel 1969 l’album “Ad Gloriam”.

Tasinato con il suo socio Sanavio e altri partner poi danno vita alla Cramps (Area, Eugenio Finardi ed Alberto Camerini) e fondano la Franton Music, prima casa di edizioni musicali italiana svincolata dalle case discografiche. Così, Tony è diventato l’editore di personaggi del calibro dei Police, gli Yes, Mike Oldfield, Ray Charles, James Brown, B.B. King e Pat Metheny solo per fare pochi nomi, dei quali ha capire il talento dei grandi prima che arrivassero successo.