Melanoma, casi al top a Chioggia Due nuove giornate di controllo

CHIOGGIA. Allarme melanoma. Nell’Asl 14 l’incidenza di questo tumore della pelle è più alta tanto che si è deciso di potenziare il servizio di Dermatologia con un medico in più da giugno a settembre...

CHIOGGIA. Allarme melanoma. Nell’Asl 14 l’incidenza di questo tumore della pelle è più alta tanto che si è deciso di potenziare il servizio di Dermatologia con un medico in più da giugno a settembre e di organizzare, in collaborazione con la Lilt (Lega per la lotta ai tumori), due giornate di controllo (domani e il 28 giugno) con visite gratuite a oltre 300 persone che già si sono prenotate tramite l’associazione, effettuate dai medici della Clinica dermatologica di Padova.

«Nella nostra Asl», spiega il primario di Chirurgia, Salvatore Ramuscello, «l’incidenza del melanoma, escludendo le altre neoplasie della cute, registra 40 nuovi casi l’anno. Un dato preoccupante sia perché è più elevato rispetto alla media sia perché colpisce un settore della popolazione più giovane». Il melanoma costituisce solo il 4% dei tumori della pelle ma è responsabile dell’80% dei decessi per cancro della cute. Un paziente su cinque sviluppa la forma aggressiva e avanzata della malattia. Ecco che la prevenzione rimane l’arma più significativa per aumentare le possibilità di guarigione.

«È buona regola tenere sotto controllo i nei», ricorda il direttore sanitario Luca Sbrogiò, «soprattutto quelli marroncini e poco rilevanti». L'alta incidenza in città si spiega con l'esposizione al sole legata alla vocazione turistica, ma anche alla tipologia di professioni diffuse, pesca e orticoltura in particolare. Per questo i dermatologi insistono sulla necessità di controlli periodici, almeno una visita di controllo ogni due anni, e di una corretta esposizione al sole, soprattutto per i bambini, con creme a elevata protezione, resistenti all'acqua e spalmate più volte durante il giorno, evitando comunque di stare al sole nelle ore centrali della giornata.

Elisabetta Boscolo Anzoletti

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