Mega incendio industriale a Santa Maria di Sala. Divieti alle famiglie: "Non uscite". Alle 14 il cessato allarme
Un enorme rogo ha devastato un capannone laboratorio a Tabina. Squadre di soccorso all'opera. Strade bloccate. Il Comune: "State chiusi in casa". Poi l'Arpav dà il via libera

I vigili del fuoco all'opera in via Salgari a Santa Maria di Sala
SANTA MARIA DI SALA. Un mega incendio è in corso dalle 10 di lunedì 12 a Santa Maria di Sala. Un capannone laboratorio per la fabbricazione di divani sta andando a fuoco a Tabina, di fronte allo stabilimento della Speed Line. Per questo nella zona è scattato l'allarme inquinamento chimico, rimasto in vigore fino alle 14.
Incendio industriale a Santa Maria di Sala, l'intervento dei vigili del fuoco
Sul posto sono giunti numerosi mezzi dei vigili del fuoco. I primi equipaggi hanno arginato il fronte di fuoco e tutti insiemehanno attaccato i focolai più interni. Su tutta la zona aleggia un odore acre che prende alla gola. Il tetto della costruzione, in eternit (cioè cemento e amianto) è andato distrutto in più punti e polverizzato.
La colonna di fumo nero è stata visibile a chilometri di distanza. Il capannone ospitava un laboratorio industriale per la costruzione di divani. All'interno quindi tanta tapezzeria, che ha dato facile nutrimento alle fiamme, ma anche vernici, colle e solventi chimici, che hanno fatto da esca e acceleratore alle fiamme.
Sul posto anche i carabinieri e la polizia locale. Chiuse al traffico via Salgari e le limitrofe. Tutto il personale dei vigili del fuoco ha usato i respiratori. Carabinieri e agenti hanno invece, anche a parecchia distanza dal capannone, mascherine.
Uno dei motivi di preoccupazione è la presenza di solventi e sostanze chimiche all'interno del capannone e il fatto che, secondo alcuni residenti, il tetto dell'edificio è in amianto.
Si sconsiglia di avvicinarsi alla zona.
Il sindaco Nicola Fragomeni, dopo aver raccolto le informazioni dai vigili del fuoco, ha ordinato a tutta la popolazione residente in un raggio di due chilometri dal rogo di non uscire di casa e di tenere le finestre chiuse fino alle 17 di lunedì. Poi il Comune ha diramato un ulteriore comunicato: "In base alle valutazioni dell'Agenzia regionale protezione amibientale (Arpav), l'ordine di restare chiusi in casa è cessato alle 14".
Un incaricato del Comune sta passando per la zona con un megafono per informare le famiglie della zona. Secondo i vigili del fuoco la colonna di fumo sarà attiva fino al tardo pomeriggio.
Notizia in aggiornamento
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