Medicina di gruppo l’Asl 12 promuove il modello Marcon
Ha aperto in viale della Stazione a Marcon, la medicina di gruppo integrata "CaRiBi", la prima Medicina di gruppo integrata (Mgi) attiva nell'Asl 12. All'interno operano insieme otto medici di medicina generale, in un ampio spazio costituito da un'area di accoglienza e segreteria, e poi dalla zona propriamente dedicata gli ambulatori e quindi alle visite. Come ogni Mgi avviata in Veneto, la "CaRiBi" di Marcon ha sottoscritto un contratto con l'azienda sanitaria di riferimento, opera in sinergia sui percorsi terapeutici, e riceve dall'azienda sanitaria obiettivi operativi precisi di servizio all'utenza.
«Una medicina di gruppo integrata» spiega il direttore generale Giuseppe Dal Ben «è più di un'aggregazione di alcuni medici. I professionisti si integrano in una vera e propria équipe: in uno spazio comune e attrezzato, con il supporto di personale infermieristico e amministrativo, i medici di una Medicina di Gruppo Integrata non operano ciascuno per sé, ma si fanno carico insieme di tutti i loro utenti. Costituiscono un “polo” visibile di salute nel territorio, un punto visibile, aperto con continuità, dove alle prestazioni ambulatoriali di base si unisce la possibilità della visita specialistica: non solo l'ospedale, quindi, come punto di riferimento per gli utenti, ma anche le sedi distrettuali, e anche, importantissime, le medicine di gruppo integrate". «La Mgi “CaRiBi"» ha aggiunto il direttore generale visitando la struttura insieme al sindaco di Marcon Andrea Follini, «oltre ad essere la prima dell'Asl 12, per le sue dimensioni e per la sua strutturazione è un ottimo esempio per tutte le altre Mgi che verranno». "CaRiBi" occupa una sede di circa 400 metri quadri con un'ampia sala di attesa e di accoglienza, e con 8 ambulatori, una sala riunioni, un ampia infermeria e altri locali di servizio, dove lavorano, oltre agli otto medici, il personale infermieristico e di segreteria. Referente per tutta la "CaRiBi" è la dottoressa Camilla Dei Rossi. Ha cominciato ad operare all'inizio di maggio, serve un bacino di circa 10.400 utenti. È aperta tutti i giorni dalle 8 alle 20 e garantisce ai propri utenti l'assistenza di base anche per il sabato mattina, con un riferimento telefonico. Dalle 10 del sabato a tutta la domenica resta il riferimento della Continuità assistenziale (Guardia medica).
Marta Artico
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