Medici, Scassola in sella ma farà staffetta con Leoni

Maurizio Scassola sarà ancora presidente dell’Ordine dei Medici di Venezia e provincia, almeno fino a giugno. Nel corso delle elezioni dello scorso fine settimana, le più partecipate di sempre e per la prima volta con due liste concorrenti, il medico di famiglia di Zelarino, da tre mandati (9 anni complessivi) alla guida dei colleghi veneziani, ha ottenuto il maggior numero di preferenze. La sua lista ha nettamente sconfitto quella avversaria, composta da soli ospedalieri al cospetto di quella uscita vincitrice che raccoglie varie specialità. Non solo, la lista di Scassola si è imposta anche per l’albo degli odontoiatri.

Tra oggi e domani si dovrà riunire il consiglio eletto di entrambi gli albi provinciali per nominare presidenti, vicepresidenti, segretari e tesorieri, oltre alle altre cariche previste in questi casi.

Per quel che riguarda i medici, c’è già un accordo di massima che prevede la possibilità per Scassola di diventare presidente per il quarto mandato consecutivo, con la clausola di lasciare il posto entro giugno a Giovanni Leoni, chirurgo dell’Angelo e vicepresidente uscente, in una sorta di staffetta. Questo perché per Scassola, che è pure presidente regionale dell’Ordine dei medici, all’orizzonte si profila l’ingresso nel comitato nazionale.

Gli eletti nel nuovo consiglio provinciale sono quindi Maurizio Scassola, Giovanni Leoni, Luca Barbacane, Augusto Stefano Berto, Moreno Breda, Emanuela Blundetto, Alessandra Cecchetto, Gabriele Crivellenti, Simeone Fabris, Gabriele Gasparini, Ornella Mancin, Malek Mediati, Davide Roncali, Andrea Schiavon ed Ezio Visentin.

Tra gli odontoiatri sono stati eletti Giuliano Nicolin (presidente uscente), Arianna Sandrin, Filippo Stefani, Pietro Valenti e Andrea Zornetta. Revisori dei conti Alberto Cossato, Farhadullah Khan e Marco Codato, con Alessandro Pasqual revisore dei conti supplente.

Come detto, a caratterizzare queste elezioni è stato l’altissimo numero di votanti: 1.366, un record, facilitato forse anche per la presenza di una seconda lista, unicamente composta da medici ospedalieri, trainata da Salvatore Ramuscello della Chirurgia di Chioggia, Moreno Scevola della Lungodegenza noalese, Sandro Panese (Malattie infettive) e Carlo De Riva (Medicina), questi ultimi due in servizio all’Angelo. Una spaccatura di fatto, in seno alla categoria per la fase elettiva: poi il voto ha dato ragione alla lista del presidente uscente.

Ora non resta che attendere l’esito delle prime riunioni dei consigli dei due albi per veder confermati Scassola e Nicolin quali presidenti dei medici e degli odontoiatri veneziani.

Simone Bianchi