McDonald’s, lavori conclusi Sul progetto la città è divisa

SPINEA. È in dirittura d’arrivo il McDonald’s del Graspo d’Uva, che dovrebbe aprire entro la metà di febbraio, con la costruzione praticamente terminata e le richieste di assunzione già pubblicate sui principali giornali di annunci e con cartelloni affissi in tutta la provincia, ma l’opinione pubblica cittadina continua ad essere divisa a metà tra chi lo considera un ottimo investimento dal punto di vista lavorativo e di crescita e chi, invece, lo vede come un danno per il centro città, con conseguente svuotamento dei locali e delle attività commerciali spinetensi.
Per chi passa in zona Graspo d’Uva, la grande struttura in costruzione che ospiterà un fast-food della catena McDonalds, un discount Inn’s e altre piccole attività non ha più segreti, ed è riconoscibile, simboli compresi, già da lontano. Le luci sono accese, gli ultimi particolari si vanno completando e, con ogni probabilità, l’apertura prevista per i primi di febbraio, in concomitanza con il Carnevale, sarà rispettata se non addirittura – come si comincia a dire in città – anticipata a fine gennaio.
Proseguono, intanto, i colloqui per l’assunzione di personale per le nuove strutture, e sono molti i giovani, non solo della città, che hanno inviato il loro curriculum e in questi giorni sono stati contattati.
L’opinione pubblica di Spinea, però, appare nettamente divisa in due, tra favorevoli e contrari e soprattutto online il dibattito è continuo, al punto che c’è chi ironicamente parla di post aperti a pagamento dagli stessi addetti marketing della struttura. «Un punto di incontro, un intermezzo piacevole per una giornata lavorativa, potrà essere un motivo di soddisfazione per i residenti e il punto di partenza per sviluppare ancora più l’intera area», dicono i favorevoli (che fanno anche a gara a chi avrà lo scontrino numero uno), mentre per i contrari, il fast food sarà solo «un ostacolo alle attività cittadine già esistenti, che risicheranno di svuotarsi». La prima risposta, ovviamente, arriverà solo a febbraio. —
Massimo Tonizzo
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