Mazzon vuole candidarsi
«La Zaccariotto non ha l’appoggio della mia lista»
SAN DONA’. Ricandidatura a sindaco di Francesca Zaccariotto, la maggioranza perde i primi pezzi. Ennio Mazzon e la sua lista civica hanno espresso la loro contrarietà e confermano che sarà lo stesso Mazzon il candidato alle prossime elezioni amministrative del 2008. Il resto della coalizione sembrerebbe compatto sul nome della Zaccariotto che la Lega, con i segretari provinciale e locale, Daniele Stival e Gino Diotto, ha appena lanciato. C’è Forza Italia che appare orientata ad appoggiare il sindaco uscente, seppure con forti riserve della nuova corrente che vede l’ex assessore leghista, dimesso dalla Zaccariotto, Dino Buran, e poi l’ex assessore, anche lei fuori della giunta, Teresa Ormenese. E’ anche vero che da Roma, i vertici del partito, con Bondi e Cicchitto, hanno inviato una lettera a tutte le sezioni nella quale si chiede di confermare i sindaci che hanno lavorato bene nel primo mandato.
Certo, il concetto può essere relativo, ma chi siede in giunta difficilmente tradirà il sindaco. Sono in molti poi a chiedersi cosa farà l’ex parlamentare Luciano Falcier. L’ Udc non avrebbe avanzato riserve e lo stesso la lista civica «Tutti per San Donà» come del resto Alleanza Nazionale, tra i partiti più fedeli nella coalizione. Resta Mazzon, nome riecheggiante nel panorama politico del Basso Piave, un passato missino e poi tra i fondatori di An, ora a capo dell’omonima lista civica. «Per quanto ci riguarda la Zaccariotto non trova il nostro appoggio quale candidata a sindaco per una coalizione allargata - spiega Ennio Mazzon - mentre la mia lista ha già deciso che sarò io il candidato. Io chiedo un voto deciso dei sandonatesi dopo tanti anni di vita politica attiva vicina ai cittadini. E ai sandonatesi chiedo di votarmi in massa, oppure di non votarmi».
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